SALVINI CONTESTATO DAI CENTRI SOCIALI ANCHE A MILANO

Nuova contestazione per Matteo Salvini durante una visita in uno stabile degradato di via Pietro Crespi in zona viale Monza, a Milano. Nel cortile dell’edificio alcuni residenti hanno mostrato uno striscione con su scritto “via Padova è sempre antirazzista”. Dopo il sopralluogo il leader della Lega è stato poi insultato anche da una decina ragazzi dei centri sociali che lo hanno atteso all’esterno e gli hanno gridato “razzista di merda”. Il segretario del Carroccio è stato costretto a lasciare la zona scortato dalla Polizia.

Il condominio visitato da Salvini è quello di via Pietro Crespi 10, che ha attualmente 300 mila euro di debiti. Le case all’asta sono state acquistate, anche e spesso da italiani. Questi hanno subaffittato a migranti; mono e bilocali sono diventati (di nuovo) tane sovraffollate. Mirko Mazzali, capogruppo di Sel in Comune, ha così commentato: “Il consigliere Lepore, presente oggi in Via Crespi, come si vede da un filmato, non può non aver visto il suo collega Bastoni, tentare di strappare uno striscione tenuto anche da consiglieri di zona, commettendo un gesto prevaricatorio, tralasciando le valutazioni penali sul gesto. È vero che la miglior difesa è l’attacco – ha proseguito – ma sarebbe stato meglio che il consigliere Lepore, invece che accusare a casaccio chi era la vittima, avesse convinto il suo collega Bastoni a chiedere scusa per il gesto antidemocratico compiuto”.