OCCUPAZIONE FERMA DOPO LO SPRINT DI APRILE

A maggio il tasso di disoccupazione resta invariato al 12,4%. Lo rende noto l’Istat in un comunicato. Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dell’1,8% (-59 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti percentuali. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta nell’ultimo mese (+0,3%, pari a +36 mila), dopo il calo dei quattro mesi precedenti. Il tasso di inattività, pari al 36,0%, aumenta di 0,1 punti percentuali. Su base annua gli inattivi diminuiscono dello 0,9% (-135 mila) e il tasso di inattività di 0,2 punti. Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo marzo-maggio 2015 il tasso di occupazione risulta in crescita (+0,1 punti percentuali). A fronte di un calo del tasso di inattività (-0,2 punti) il tasso di disoccupazione aumenta (+0,1 punti)1.

A maggio il numero di occupati diminuisce rispetto ad aprile sia per la componente maschile (-0,3%) sia per quella femminile (-0,2%). Sia il tasso di occupazione maschile, pari al 64,6%, sia quello femminile, pari al 47,4%, registrano un calo di 0,1 punti percentuali. Nell’ultimo mese la disoccupazione cresce tra gli uomini (+1,7%) mentre cala tra le donne (-2,2%). Lo stesso andamento si osserva per i tassi di disoccupazione: quello maschile, pari al 12,1%, aumenta di 0,2 punti percentuali, mentre quello femminile, pari al 12,7%, diminuisce di 0,2 punti.

Lieve miglioramento sul fronte giovani. La disoccupazione tra i 15 e i 24 anni nel quinto mese dell’anno si è attestata al 41,5%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile di 1 punto in confronto a maggio 2014. Il numero di giovani disoccupati diminuisce su base mensile (-20 mila, pari a -3,1%). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,6% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza diminuisce nell’ultimo mese di 0,3 punti percentuali.

Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Il numero di giovani inattivi aumenta dell’1% nel confronto mensile (+43 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni cresce di 0,8 punti percentuali, arrivando al 74,3%. Con riferimento alla media degli ultimi tre mesi, per i giovani 15-24enni si osserva la crescita del tasso di disoccupazione (+0,3 punti percentuali) e il calo del tasso di inattività (-0,2 punti), mentre il tasso di occupazione rimane stabile.