Categories: Italia

MESSINA SENZ’ACQUA: IL GOVERNO DICHIARA LO STATO D’EMERGENZA

Il governo ha dichiarato lo stato d’emergenza a Messina, ancora senz’acqua. Lo ha spiegato il sottosegretario Claudio De Vincenti, parlando in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri: “Oggi il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza della città di Messina, questo ha dato poteri straordinari alla Protezione civile nazionale”. Oggi Fabrizio Curcio arriverà nel capoluogo siciliano insieme ai suoi uomini “per prendere in mano una situazione diventata estremamente difficile, intollerabile. I cittadini di Messina devono poter contare su una fornitura di acqua in modo regolare”.

Nella giornata odierna, infatti, un nuovo guasto alla rete idrica ha messo ulteriormente in ginocchio la città dello Stretto, ormai quasi a secco da due settimane. Stavolta la rottura ha interessato il bypass realizzato pochi giorni fa per risolvere l’emergenza, e che collega la condotta idrica di Fiumefreddo all’acquedotto di Alcantara, che consentiva, seppur a rilento, di portare l’acqua a Messina. Il cedimento si è verificato nel territorio di Forza d’Agrò, e la Sicilacque, la società che gestisce l’acquedotto dell’Alcantara, è impegnata in queste ore nel trovare una soluzione in tempi rapidi.

Con il bypass in funzione, nel capoluogo peloritano arrivavano circa 300 litri d’acqua al secondo: una quantità che consentiva di far fronte all’emergenza. Adesso Messina può contare, oltre che sulle navi cisterna e sulle numerose autobotti impegnate sopratutto nella parte alta della città, dove l’afflusso d’acqua è più difficile a causa della minor pressione, sull’acquedotto della Santissima, che può garantire però una portata di 200 litri al secondo, a fronte di un’esigenza di 970 litri al secondo.

Durante il Cdm è stato varato anche il decreto “Salva Regioni”, che consente “di chiarire sul piano della contabilità un tema sollevato nei confronti di alcune Regioni del tutto sanabile attraverso una precisazione delle norme di contabilità, soprattutto per contabilizzazione dei debiti passati delle Regioni. La norma consente di regolarizzare completamente la situazione”.

Autore Ospite

Recent Posts

Gottardo di Hidesheim, il santo che resuscitò i morti per poterli confessare

San Gottardo di Hidesheim, vescovo benedettino Reichersdorf (Germania), 960 – Hildesheim (Germania), 5/05/1038. Il padre,…

5 Maggio 2024

Salute mentale dei minori: la tutela necessaria

Allarme salute mentale nelle nuove generazioni: tra droghe, depressione e cyber-pericoli. I disturbi mentali sono…

5 Maggio 2024

Da Gregorio XVI alle sfide della globalizzazione: testimonianza diocesana

La diocesi di Trapani celebra il 180° anniversario della fondazione: fu istituita il 31 maggio 1844…

5 Maggio 2024

Bullismo genitoriale: origini del fenomeno e ricadute sociali

Il “bullismo genitoriale”, esercitato da padri o madri nei confronti dei figli, attraverso dei comportamenti violenti…

5 Maggio 2024

Cosa significa amare e donarsi all’altro

Dio non ci chiede di essere perfetti, dei soldatini che non sbagliano mai. Ci chiede…

5 Maggio 2024

Le cinque parole del Vangelo di oggi su cui riflettere

Il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua è la continuazione di quello di domenica…

5 Maggio 2024