MATTARELLA APRE IL QUIRINALE. SARA’ “IL PALAZZO DEGLI ITALIANI”

Dal 23 giugno il Quirinale sarà “il Palazzo degli italiani”. Il “Colle” più alto della politica sarà in gran parte visitabile. A dare ufficialita’ ad una intenzione manifestata sin dallo scorso febbraio è stato il presidente della Repubblica in persona che, applauditissimo dalla gente, dai giardini del Quirinale ha fornito i dettagli di un’operazione non certo facile. Il Palazzo che fu dei Papi sarà visitabile pagando un “modestissimo” ticket di prenotazione cinque giorni a settimana. Sarà chiuso solo lunedì e giovedì’ e le visite saranno guidate per gruppi precostituiti. Il percorso sarà raddoppiato e la visita durerà circa un’ora e mezza.

Dopo una lunga passeggiata nei giardini del Palazzo, aperti per la Festa della Repubblica, il capo dello Stato ha dato l’annuncio dalla terrazza del Quirinale tra la sorpresa dei cittadini che non si aspettavano questo fuori programma. Il presidente Mattarella ha premesso che il Quirinale naturalmente continuerà ad essere la sede della presidenza della Repubblica spiegando che un “Palazzo vivo e attivo è compatibile con una visitabilità maggiore”.

Ma le novità sono diverse e le ha illustrate tutte Mattarella che tiene moltissimo al progetto. Oltre al primo percorso è stato previsto un secondo tour (questo a pagamento) di circa un’ora che permetterà di ammirare le porcellane dei Savoia, alcuni arredi, una parte dei giardini, il museo delle carrozze, le finiture equine e le scuderie. Il percorso sarà guidato e si avvarrà dell’assistenza di guide che illustreranno i vari tesori del Quirinale.

Saranno volontari del Touring Club, giovani studiosi e personale della presidenza della Repubblica. Inoltre, ha spiegato sempre il presidente, nel piano terra del palazzo sono stati liberati numerosi ambienti che prima erano uffici e dal 23 giugno saranno dedicati all’attivita’ museale sia per mostre permanenti che temporali. Il Palazzo del Quirinale, sul più alto tra i sette Colli di Roma, non è più solo la sede ufficiale, dall’entrata in vigore della Costituzione, della Presidenza della Repubblica, ma diventerà anche un museo aperto ai cittadini, che avranno l’opportunità di conoscere una grande quantità di opere d’arte, arredi, arazzi, decorazioni e architetture di grande pregio, con testimonianze artistiche e storiche che dal Rinascimento, attraverso il Settecento, l’età napoleonica e il regno sabaudo, arrivano al Novecento.

Quasi l’intero piano nobile sarà visitabile: il Salone dei Corazzieri, la Cappella Paolina (commissionata da Paolo V Borghese al Maderno, ha le stesse proporzioni e caratteristiche architettoniche della Cappella Sistina in Vaticano), il Salone delle Feste (dove giurano i governi), lo studio alla Vetrata del presidente della Repubblica, la sala d’Ercole (con i tre arazzi gobelins , primi anni del ‘700) e molto altro ancora. Prevista l’apertura della galleria di Alessandro VII, affrescata dalla squadra diretta da Pietro da Cortona e poi divisa in tre ambienti da Raffaele Stern nel 1812 quando Napoleone progetto’ la sua reggia romana, poi mai abitata. Prenotazioni possibili gia’ da domani.