Istat: disoccupazione in Italia al 13,2%, è record

Secondo una stima Istat il tasso di disoccupazione ad ottobre risulta essere in aumento del 23,2%. Un dato che viene definito storico e che rispetto allo scorso mese è in aumento dello 0,3%, l’1% in più rispetto ai dodici mesi precedenti. Il fatto al quanto preoccupante, infatti, è dal 1977 – cioè 37 anni fa – che non si registrava un tasso di disoccupazione così alto. I dati provvisori dell’Istat rivelano che ad ottobre le persone che risultano essere senza un’occupazione sono 3 milioni 410 mila, cioè 90 mila unità in più che corrisponde ad un aumento del 2,7% rispetto al mese di settembre, mentre su base annua si riscontra un aumento del 9,2% con ben 286 mila persone in più che sono senza lavoro.

Anche per i giovani tra i 15 e i 24 anni, ad ottobre si è registrato un aumento del 43,3% della disoccupazione, facendo così salire a a 708 mila i giovani sotto i 25 anni che cercano un lavoro. Continua a scendere anche il numero degli occupato: sono 55 mila in meno con un ribasso dello 0,2% rispetto a settembre, mentre su base annua le statistiche restano stabili.

Un altro dato rilevante nelle statistiche trimestrali dell’Istituto è quello che riguarda il divario tra gli indicatori di disoccupazione territoriale: al Nord 7,8%, al Centro 10,7%, al Mezzogiorno 19,6%. Per quello che riguarda gli occupati a tempo pieno continua a scendere rispetto al terzo trimestre 2013 (-0,4% pari a -68.000 unità), mentre gli occupati part time involontari continuano ad aumentare (+4,9% pari a 191.000 unità in più). Anche il numero dei dipendenti a termine continua a crescere, salendo di +6,7% pari a 152,000 unità. Tra i 18 paesi dell’Eurozona, lo scorso ottobre l’Italia è risultata essere il Paese con il maggior tasso di aumento della disoccupazione salito dal 12,3 al 13,2%.