Il 30 luglio Conte da Trump

Il prossimo 30 luglio il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarà a Washington dove incontrerà Donald Trump

“Insieme gli Stati Uniti e l'Italia cercheranno di approfondire la cooperazione nel fronteggiare i conflitti globali e promuovere la prosperità economica tra le due sponde dell'Atlantico – si legge in una nota della Casa Bianca – L'Italia è un importante alleato Nato, un partner leader in Afghanistan e Iraq, e partner chiave nel portare stabilità nella regione del Mediterraneo“. 

Casellati negli Usa

Nella capitale americana, in questi giorni, si trova la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. “Rafforzare quei legami di amicizia che da sempre connotano i nostri due Paesi. Legami forti che si basano su valori condivisi, come quelli della pace e della democrazia. Valori che poi hanno caratterizzato anche i nostri valori giuridici” ha detto dopo l'incontro con il presidente della Corte suprema.

Immigrazione

Tornando sul tema dell'immigrazione ha spiegato: “L'Italia è da sempre ospitale ma sul fronte migranti siamo stati lasciati soli dall'Europa e anche a livello internazionale, ci sarebbe bisogno di una cooperazione internazionale maggiore su un tema che riguarda tutti”. Nel 2050, ha aggiunto, la popolazione della Nigeria sarà pari a quella dell'intera Europa. Quindi abbiamo una situazione veramente bollente. Il fatto di verificare le situazioni in loco, ossia di creare degli hotspot nei luoghi di transito e di partenza, sarebbe una azione che farebbe crescere quei paesi anche da un punto di vista economico e sociale”. Quanto alla politica di “tolleranza zero” inaugurata da Trump ha sottolineato: “A me non piacciono mai le formule, come tolleranza zero, che fanno parte delle campagne elettorali, di simboli, di spot che spesso non rivelano quello che e' il pensiero vero o la politica della persona che fa queste affermazioni. E' chiaro che il tema dell'immigrazione accomuna sia il nostro Paese e sia gli Usa, è un tema di grande attualità. Noi come Italia stiamo cercando la soluzione all'interno dell'Europa. Negli Stati Uniti c'è una grande discussione per soluzioni che possano tener conto anche di esigenze umanitarie. Mi pare che si sia una grande sensibilità che attraversa sia la maggioranza che l'opposizione, ci siamo confrontati anche su questo”.

Rapporti con la Russia

Casellati ha ribadito poi l'apertura del governo italiano sulle sanzioni russe, auspicando “una soluzione di equilibrio perché lo stesso presidente Trump oggi ha una apertura nei confronti di Putin ed è per il rientro della Russia nel G8, e noi come Italia abbiamo sempre avuto un ruolo di cerniera in Europa”.