Centrodestra: “Senato a noi, Camera a M5S”

Giornata di intensi colloqui nel centrodestra a Palazzo Grazioli, sede della presidenza di Forza Italia. Gli alleati hanno fatto il punto sul voto per le presidenze di Camera e Senato, previsto dopo l'insediamento del Parlamento del 23 marzo. C'erano Silvio Berlusconi e Niccolo Ghedini per Forza Italia, Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti per la Lega, Giorgia Meloni e Ignazio La Russa per Fratelli d'Italia.

“Il centrodestra – si legge in una nota diffusa al termine del vertice – propone ai capigruppi parlamentari un comune percorso istituzionale che consenta alla coalizione vincente (il centrodestra) di esprimere il presidente del Senato e al primo gruppo parlamentare M5S il presidente della Camera. A tal fine anche per concordare i nomi i leader del centrodestra invitano le altre forze politiche ad un incontro congiunto domani“.

Secondo quanto filtra da Palazzo Grazioli, Forza Italia sarebbe compatta nel proporre il nome di Paolo Romani per il Senato. Su quest'ultimo, tuttavia, sarebbe stato posto il veto del M5s per una condanna a suo carico per peculato anche se, ha precisato lui nei giorni scorsi, “la Cassazione ha chiesto alla Corte d'Appello di riconsiderare” la sentenza.

Intanto il vertice di centrodestra è servito anche per trovare un'intesa sul candidato alla presidenza del Friuli Venezia-Giulia: sarà Massimiliano Fedriga, della Lega. Il Carroccio alle elezioni del 4 marzo è stato il partito più votato in Friuli.