Il Papa prega per la pace delle famiglie affinché non ci sia violenza domestica (VIDEO)

Francesco sottolinea la capacità costruttiva del rimprovero affinché non sia un elemento di divisione

Il Papa durante la Messa a Santa Marta di questa mattina prega “per le famiglie, perché in  questo tempo di quarantena la famiglia chiusa a casa cerca di fare tante cose nuove, mettendo in pratica tanta creatività con i bambini per andare avanti. Inoltre un grande problema presente alcune volte è la violenza domestica, preghiamo per le famiglie affinché continuino questa quarantena in pace e serenità”.

Durante l’omelia il Papa ricorda il significato del rimprovero. “Quando Pietro salì a Gerusalemme i discepoli lo rimproverarono perché era entrato in casa di uomini non circoncisi mangiando a tavola con loro e ciò rappresentava un peccato, ma Pietro lo aveva fatto perché era stato lo spirito a portarlo lì. Malattie di ideologie: c’era il partito dei farisei, dei saducei, dei seloti e degli esseni, ognuno interpretava la legge secondo l’idea che aveva della legge, questa idea è una scuola fuori legge. Il rimprovero in questo caso fa divisione. Sono delle idee e delle posizioni che fanno divisione: è più importante la mia idea rispetto allo spirito santo che ci guida. La Chiesa è come un fiume, alcuni da una parte alcuni da un’altra, ma l’importante è che siano tutti dentro. Perché la Chiesa ha quest’ampiezza di fiume? Perché il Signore così lo vuole, il Vangelo ci dice ‘o ho altre pecore che non provengono da questo regime’. Il rimprovero devo avere una capacità costruttiva “Cristo è morto per tutti”. La preghiera mira all’unità di tutti gli uomini perché abbiano un unico pastore di nome Gesù. Il Signore ci liberi dalla psicologia della divisione e ci aiuti a capire che siamo tutti fratelli e che Gesù è pastore di tutti! La parola tutti ci deve accompagnare sempre durante la giornata”.