Tsipras sfida la Merkel: “Il debito? Resto fedele al programma elettorale”

Il premier greco va avanti e risponde con un secco no a Berlino, che secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe chiesto al governo di Atene di rinunciare alle promesse elettorali. “Mi impegno a rispettare in pieno il programma del partito con cui ho vinto le elezioni”, ha affermato Tsipras nel suo discorso al Parlamento, lanciando la sfida alla Germania e alla Ue. “La ricostruzione della nostra Patria è lunga ma renderemo il nostro sogno una realtà. Costruiremo una Grecia economicamente indipendente”,ha detto.

Nel discorso programmatico al Parlamento greco, il neo eletto premier ribadisce la linea dura: il Memorandum ”è fallito da solo. Il nostro governo non deve chiedere il suo prolungamento: chiede un nuovo accordo-ponte sino a giugno per rinegoziare il suo debito. La Grecia vuole un accordo sostenibile con i partner e, ad essere sincero, sono sicuro lo raggiungeremo”.

Tsipras ha anche annunciato la prossima istituzione di una Commissione parlamentare d’indagine proprio sul Memorandum ”non per fare rivendicazioni sul documento ma per far prevalere la giustizia”. Un passaggio anche sulla lotta all’evasione fiscale: ”Metteremo in moto un meccanismo di controllo per monitorare le liste degli evasori”.

In sostanza gli slogan elettorali di uscita dall’Euro non si sentono più, la Grecia vuole pagare il suo debito ma vuole raggiungere “un’intesa comune con i partner per l’interesse di tutti”: il problema del debito greco non è economico ma politico, ha detto Tsipras. Una frase che certo non avrà fatto piacere alla Merkel.