SIRIA: COLPITA LA SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE, MORTO UN BAMBINO

Un bambino è morto e diverse persone sono rimaste ferite a seguito di un raid condotto dal regime di Bashar al Assad contro la sede della Protezione civile nella località di Kafr Takharim, a nord di Idlib nella Siria nordoccidentale. Come si legge sul sito di notizie vicino all’opposizione Shaam, che cita attivisti locali, gli aerei governativi hanno preso di mira un’area residenziale e la sede della Protezione civile della città, uccidendo un bambino e causando ingenti danni alla sede e alle attrezzature.

I raid del regime hanno colpito stamani anche la stessa Idlib, dove alcuni missili sono caduti davanti a un ufficio postale nel quartiere Al-Thawra causando sette feriti, tra cui donne, e l’interruzione delle linee di comunicazione terrestre.

Non è la prima volta che i civili vengono coinvolti nei bombardamenti prodotti dall’azione congiunta di Siria e Russia. Lo scorso 31 maggio 23 civili, tra cui diversi minori, sono rimasti uccisi in una raid che ha colpito un ospedale ad Idlib. Precedentemente una struttura sanitaria di Medici Senza Frontiere era stata distrutta ad Aleppo. Tra le vittime (oltre 20) anche un pediatra, l’ultimo che operava nella parte orientale della grande città siriana.