Si fa esplodere alla fermata del bus: 19 morti in un attentato suicida in Nigeria

Un attentato suicida nella città nigeriana di Biu, situata a nord est del Paese. Secondo un primo bilancio sarebbero 19 i morti. E’ accaduto alla stazione degli autobus e dal racconto di alcuni testimoni, il kamikaze si è fatto esplodere nei pressi del capolinea dei mezzi pubblici mentre un secondo uomo è stato fermato dalla polizia prima di poter far detonare l’esplosivo che aveva addosso.

Contemporaneamente vicino all’Università di Jos, una città a 250 chilometri dalla capitale Abuja, un portavoce dell’esercito locale ha riferito che a seguito di due deflagrazioni di cui ancora non si conoscono le dinamiche, hanno perso la vita 17 persone. Gli attentati sono stati effettuati a poche ore di distanza dall’annuncio del governo della riconquista di dieci centri abitati e invasi precedentemente da Boko Haram.

Solo due giorni fa altre 30 civili sono stati uccisi in un simile attacco nella stazione degli autobus di Tashar Dan-Bornom,alla periferia di Potiskum, centro economico del Yobe State e altri 12 sono morti in un esplosione nella città di Kano.

Il gruppo terroristico venne fondato intorno al 2001 nella città di Maiduguri con l’intenzione di instaurare la shar’ia, la legge sacra islamica. In particolare nell’ultimo mese, secondo una strategia di violenza e terrore, i jihadisti hanno intensificato gli attacchi per impedire lo svolgimento delle elezioni nel Paese, come ha affermato in un video su Twitter il leader Abubakar Shekau: “Allah non vi lascerà procedere con queste elezioni, Allah dice che l’unica autorità è la sua ed è l’unica che si applica a questa terra”.