Scarsi progressi sui diritti umani, Trump blocca 96 milioni di dollari di aiuti all’Egitto

Gli scarsi progressi nei diritti umani e le buone relazioni con la Corea del Nord sono le motivazioni che hanno spinto il presidente statunitense Donald Trump a bloccare 96 milioni di dollari di aiuti e congelare 195 milioni di dollari di fondi militari che erano stati destinati all’Egitto.

La decisione degli Usa

La notizia è stata pubblicata dal New York Times, come riporta l’ansa.it, sottolineando come la decisione di Trump abbia sorpreso gli analisti, soprattutto dopo l’accoglienza calorosa che il presidente Usa aveva riservato al suo omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi, in visita alla Casa Bianca nei mesi scorsi.

Il rammarico del Cairo

La decisione dell’amministrazione Trump non è stata accolta con favore al Cairo e il ministero degli Esteri egiziano, in un comunicato ufficiale, si dice rammaricato della misura “che avrà effetti negativi nelle relazioni strategiche che legano i due Paesi da decenni”. Il ministero degli Esteri, inoltre, ha annullato un incontro con il consigliere della Casa Bianca – e genero di Trump – Jared Kushner, che si trova in Medio Oriente con una delegazione per riavviare il processo di pace israelo-palestinese. La delegazione americana include Jason Greenblatt, inviato presidenziale per i negoziati internazionali, e la vice-consigliera per la sicurezza nazionale Dina Powell.