Pyongyang ottimista: “I colloqui continueranno”

Stavolta non è andata bene ma forse andrà meglio la prossima. Sembra questo il ragionamento che dal lato americano e da quello coreano sembra essere stato seguito per illustrare il fallimento del vertice di Hanoi. Come riporta la Kcna, infatti, Kim Jong-un e Donald Trump avrebbero deciso di vedersi nuovamente, per continuare a discutere di “miglioramenti significativi” riscontrati in queste discussioni vietnamite sui legami instaurati già a Singapore. Nonostante il flop e il mancato documento congiunto, quindi, da Pyongyang filtra ottimismo come da Washington, con la Kcna a ribadire che, accordo o meno, della denuclearizzazione della penisola si continuerà a discutere, così come “dello sviluppo epocale delle relazioni Usa-Corea Nord in futuro”.

Il quadro

In sostanza, la piattaforma non fa drammi, tutt'altro: il sentore che filtra dalla due giorni (meno del previsto) di Hanoi è positivo, i toni usati – spiegano – sono stati quelli “del rispetto reciproco” e nulla appare compromesso nelle trattative per la pace nella penisola coreana fra Nord e Sud. Un quadro che, se non ameno, appare secondo Kcna meno disastroso di quanto riportato più o meno all'unisono dai media internazionali. Il nodo è stato quello delle sanzioni, che la Corea del Nord voleva fossero debellate incontrando il netto rifiuto di Donald Trump. Ma, spiegano dall'agenzia nordcoreana, “questo conferma che nessun accordo è meglio di un cattivo accordo. Se il Nord avesse vinto offrendo solo di smantellare le strutture di arricchimento a Yongbyon, avrebbe potuto invertire questa rotta come avevano fatto in passato. Pyongyang manterrebbe il suo status di stato nucleare de facto mentre il Sud rimarrebbe sospeso”.

Il futuro

In sostanza, entrambi i leader hanno “apprezzato molto” l'opportunità di vedersi di nuovo, a 8 mesi dal vertice di Singapore, accogliendo “favorevolmente i notevoli progressi fatti da allora”. Lo scambio è stato “costruttivo e sincero delle loro opinioni sulle questioni pratiche derivanti dall'apertura di una nuova era del miglioramento delle relazioni Dprk-Usa sulla base dei progressi” pattuiti. Nessun problema, quindi. Il summit fatto a metà a quanto pare è stato sufficiente per i leader, quantomeno per uno di loro. Se ci sarà l'occasione di incontrarsi di nuovo? Per Kcna è possibile, dall'altro lato del Pacifico di pronunciamenti non ce ne sono ancora stati.