Pakistan: presi i Talebani che spararono a Malala

[cml_media_alt id='4364']malala2[/cml_media_alt]Arrestati in Pakistan i Talebani che spararono alla giovane Malala Yousafzaic, la ragazza divenuta simbolo della lotta all’arretratezza culturale delle donne, rimasta vittima di un agguato nel 2012.  Le milizie la accusavano di fare una campagna a favore dell’istruzione nella valle dello Swat e le spararono alla testa e al collo mentre parlava con delle amiche. La studentessa, dopo un iniziale ricovero a Peshawar fu trasferita in Gran Bretagna. L’attività di Malala a favore delle donne del suo paese le ha fatto ottenere una candidatura al premio Nobel per la Pace.

I responsabili dell’attacco, a lungo inseguiti, non erano ancora stati catturati.  Fino a oggi, quando un comunicato dell’ufficio stampa militare ha reso noto l’arresto di dieci appartenenti al gruppo d un gruppo affiliato al Tehrek-e-Taliban Pakistan, l’organizzazione centrale di svariate milizie pakistane.