Nucleare, Usa e Iran vicini a un compromesso

La tanto desiderata intesa tra Usa e Iran sul nucleare sembra abbia raggiunto un punto di accordo. Il compromesso, che sembra mettere fine al rischioso braccio di ferro tra i due Paesi, permetterebbe a Teheran di mantenere buona parte della propria tecnologia sull’uranio arricchito, in cambio di una riduzione delle sue capacità di produrre armi nucleari.

La notizia arriva dalla diplomazia statunitense e sembrerebbe preoccupare Israele per un accordo internazionale che consentirebbe all’Iran di restare un Paese vicino alla “soglia nucleare” con l’approvazione degli Usa. Alla radio israeliana intanto è stato riferito che John Kerry, segretario di Stato Usa, avrebbe incontrato, circa due settimane fa Mohammad Javad Zarif, omologo rappresentante del governo iraniano stabilendo di mantenere attive 6500 centrifughe purché Teheran si sforzi di collaborare alla stabilità futura di Iraq, Afghanistan e Siria.

Il diplomatico iraniano Abbas Araghchi aveva sottolineato la volontà del Paese di voler concludere al più presto le questioni in sospeso con il 5+1. Non poco più di due settimane fa, il ministro degli Esteri, Javad Zarif aveva affermato che si poteva raggiungere un accordo a patto che l’Europa avesse svolto un ruolo più attivo nei negoziati. Concludendo il politico iraniano ha poi sottolineato che si tratta di una fase delicata per l’accordo nella quale verranno definiti tutti i dettagli.