Nigeria: Buhari rientra dopo due mesi di malattia, giallo sulle sue condizioni

Il presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari, è rientrato nel suo Paese dopo essere stato in congedo per malattia nel Regno Unito. L’aereo con a bordo il capo di Stato è atterrato in mattinata su una pista della scuola di addestramento dell’aeronautica militare nigeriana. Ad accoglierlo c’era il vice governatore dello Stato di Kaduna, Barnaba Bala Bantex, che si è subito accertato delle sue condizioni fisiche. Successivamente è stato trasportato in elicottero ad Abujia, la capitale.

L’ex dittatore aveva lasciato improvvisamente la Nigeria il 19 gennaio ma non erano stati resi pubblici i dettagli sulle sue condizioni di salute. Un comunicato uscito giovedì scorso spiegava che Buhari era partito “per una vacanza e per svolgere alcuni accertamenti. I medici gli avevano raccomandato riposo e lo svolgimento di ulteriori esami“.

A dare notizia del suo rientro in Nigeria è stata una nota diramata dal suo portavoce Femi Adesina, esprimendo gratitudine a nome del presidente a tutti i nigeriani che lo hanno sostenuto in questo periodo con preghiere auguri di pronta guarigione.

E’ la seconda volta in un anno che Buhari – salito al potere nel 2015 – si reca all’estero per sottoporsi ad accertamenti medici. Lo scorso giugno era stato a Londra, dove era stato curato per un’infezione a un occhio.

Poche notizie, invece, si hanno del viaggio appena concluso nella capitale britannica. Anche se qualche giorno fa è stata diffusa una foto che lo ritraeva insieme all’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, massima carica religiosa della chiesa Anglicana.

Nei mesi scorsi, Buhari ha ricevuto la visita di diverse autorità nigeriane tra cui il senatore Bola Tinubu e Chief Bisi Akande, entrambi leader dell’All Progressives Congress (Apc), principale partito di governo. In precedenza a recarsi dal capo di Stato erano stati il senatore Ibikunle Amosun, governatore di Ogun, e il senatore Daisy Danjuma.

Il 23 febbraio aveva ricevuto, invece, la visita una rappresentanza dell’Assemblea Nazionale, guidata dal presidente del Senato, Bukola Saraki. Ne faceva parte anche il presidente della Camera dei Rappresentanti, Yakubu Dogara.