L’Algeria al fianco della Libia per una nuova Costituzione

E’ stato rinviato al 2 novembre il processo ai 25 gerarchi del regime libico di Muammar Gheddafi. La Corte d’Appello di Tripoli ha deciso di posticipare l’inizio del procedimento per dare più tempo al collegio difensivo per raccogliere le prove a loro favore. Sul banco degli imputati siedono i massimi esponenti del passato regime tra cui Sayf al Islam Gheddafi, figlio del colonnello, e l’ex capo dei servizi segreti libici Abdullah al Senussi insieme all’ex premier al Baghdadi al Mahmoudi.

Intanto un gruppo di esperti algerini aiuterà i libici a scrivere la nuova Costituzione del Paese, al termine del dialogo e dopo aver allontanato i gruppi estremisti islamici. La proposta è arrivata dall’Algeria alle parti in conflitto in Libia invitate a riunirsi intorno ad un tavolo alla fine del mese. Algeri si propone di invitare tutte le parti, senza escludere nessuno, ad eccezione degli estremisti. Di questo ha discusso il ministro degli Esteri algerino, Ramattan Lamamra, con il Segretario di Stato americano John Kerry, a margine dell’assemblea generale dell’Onu delle scorse settimane a New York.