Kim Jong-un “loda” il programma nucleare

La minaccia nucleare della Corea del Nord continua a tenere in apprensione il mondo. Il dittatore Kim Jong-un ha lodato il suo Paese che sta sviluppando – ha detto – il suo “prezioso” programma di armi atomiche “per difendere la sua sovranità dalle minacce nucleari degli Stati Uniti”. Kim ne ha parlato in una riunione plenaria del Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori della Corea, che ha affrontato sabato la situazione del Paese e deciso alcune nomine di alto livello, come informa oggi l'agenzia nordcoreana Kcna. Kim ha aggiunto che l'economia nazionale sta crescendo nonostante le sanzioni.

Gli avvertimenti di Trump

Proprio sabato dagli Stati Uniti il presidente americano, Donald Trump aveva lanciato un pesante monito al regime di Pyongyang sostenendo che esiste “una sola cosa” che funzionerà con la Corea del Nord, senza precisare quale; parole oscure arrivate due giorni dopo l'altro enigmatico messaggio lanciato giovedì sera in occasione della cena con un gruppo di generali americani quando ha parlato di “calma prima della tempesta“. In quella circostanza il portavoce della Casa Bianca non aveva fornito spiegazioni sulla sibillina frase del presidente, limitandosi a dire “Ha detto vedrete, aspettate e vedrete”.

Promossa la sorella del dittatore

Intanto Kim Jong-un ha promosso la sorella Kim Yo Jong nominandola membro supplente del politburo, il potente ente decisionale del Paese. Lo hanno reso noto i media statali della Corea del Nord. La nomina della sorella 28enne del leader, commenta Fox News, viene vista come una manovra per consolidare ulteriormente il suo potere. Kim Yo Jong sostituisce la zia Kim Kyong Hee, che ai tempi del governo dello scomparso Kim Jong Il, padre dell'attuale dittatore, era una delle persone chiave nel governo. La promozione è stata annunciata nel corso della seduta del Comitato Centrale. Kim Yo Jong, vice direttrice per la propaganda del Partito dei Lavoratori al potere, è stata oggetto delle sanzioni Usa lo scorso gennaio da parte del Dipartimento del Tesoro americano per “abusi dei diritti umani e attività di censura”. Secondo Yang Moo-jin, professore all'università sudcoreana per gli Studi sulla Corea del Nord, con la promozione il leader nordcoreano ha voluto riconoscere il lavoro che la sorella ha fatto nell'ultimo anno per “idolatrare Kim Jong Un”. Promossi anche Kim Jong Sik e Ri Pyong Chol, due dei tre uomini responsabili del programma missilistico nucleare del Paese. Inoltre, il ministro degli Esteri Ri Yong Ho è diventato membro permanente del politburo.