IRAQ, DISTRUTTA LA TOMBA DI SADDAM DURANTE I COMBATTIMENTI DI TIKRIT

Completamente distrutta la tomba di Saddam Hussein ad al-Awja, nel territorio settentrionale dell’Iraq. Sembra che durante i combattimenti tra i miliziani dell’Isis e le forze di sicurezza irachene per il controllo di Tikrit, città natale del dittatore, l’area sia stata rasa al suolo. Lo ha riferito il sito del quotidiano The Guardian, specificando che tutto quello che è rimasto del lussuoso mausoleo sono solo un paio di colonne sulle quali era poggiato il tetto. Tra le macerie spuntano anche i manifesti dell’ex rais che un tempo coprivano le pareti dove era collocata la tomba.

Ancora non è chiaro chi tra le due parti in conflitto abbia distrutto la zona, ma Yasser Nu’Ma, un responsabile delle milizie sciite che sostengono l’esercito, ha affermato che i combattenti dello Stato Islamico avevano posizionato delle bombe proprio vicino al territorio dove è sepolto Saddam. Inoltre, tra gli indizi che permetterebbero di attribuire l’esplosione al gruppo di terroristi, vi è un annuncio dell’autoproclamato Califfato risalente ad agosto 2014 in cui dichiaravano l’intenzione di voler distruggere il mausoleo.

Sempre allo scorso anno risale la notizia data dai media in cui veniva dichiarato che la salma dell’ex dittatore era stata rimossa e portata al sicuro in una località segreta un mese prima che i jihadisti prendessero il controllo del territorio. La distruzione della tomba di Saddam ad al-Awja, 10 km da Tikrit, giunge in una fase decisiva del conflitto tra i combattenti dell’Isis e le forze governative. Quest’ultime, sostenute da milizie sciite e tribali hanno iniziato tre settimane fa una importante operazione militare che ha l’obiettivo di cacciare gli estremisti dello Stato Islamico dalle zone nel nord della provincia di Salahuddin.