Ferguson, sparano a un poliziotto

Le proteste nella comunità di Ferguson, nel Missouri, non si fermano. E per le sue strade torna la tensione. Questa notte un poliziotto è stato ferito durante l’inseguimento di due ladri: uno di loro, nella fuga, avrebbe infatti sparato ferendolo lievemente ad un braccio. Le ricerche sono ancora in corso e gli uomini, secondo quanto affermano le autorità, non sono al momento stati identificati. Ma secondo quanto emerge da una prima ricostruzione, la sparatoria non sarebbe legata alle manifestazioni che continuano a “scorrere” nella cittadina. Jon Belmar, il capo della polizia della Contea di St. Louis, ha spiegato che “non vi è alcuna ragione di credere in un collegamento tra le due cose”. Il sobborgo statunitense, per giorni, è stato teatro di violente proteste da parte della comunità afroamericana, dopo che il poliziotto Darren Wilson, lo scorso 9 agosto, aveva ucciso il diciottenne nero Michael Brown.

Nel frattempo, Barack Obama torna a denunciare a gran voce le discriminazioni razziali ancora troppo evidenti nella società statunitense: “Troppo giovani di colore si sentono presi di mira dalla polizia – ha affermato al Congressional Black Cacus – colpevoli di camminare solo perché sono neri. O di guidare solo perché sono neri”