Dilma rieletta presidente del Brasile con il 51,64%

Dilma Rousseff si riconferma presidente del Brasile dopo aver battuto sul filo di lana il suo sfidante, Aecio Neves. Quest’ ultimo ha ottenuto il 48,4%, pari a 51.040.588 preferenze mentre la Rousseff il 51,6 pari a 54.498.042 voti. Subito dopo la vittoria ha dichiarato: “Ho vinto delle elezioni storiche, sono disposta al dialogo e questo sarà il mio primo impegno di questo secondo mandato: governare in forma pacifica e democratica”.

Queste sono state le presidenziali più combattute dal 1989 quando Fernando Collor vinse su Lula al ballottaggio per 53 a 47. Da 25 anni a questa parte non era dunque mai successo che due candidati avessero la possibilità di vincere fino alla fine della campagna elettorale.

Gli aventi diritto al voto erano 142.822.046, i voti validi sono stati 105.538.630. La percentuale di votanti e’ stata del 78,9%, quella degli astenuti il 21,1%. Le schede bianche sono state 1.921.803 (pari all’1,71%), quelle nulle 5.219.538 (4,63%). I risultati parlano di un Paese spaccato in “due Brasile”: quello del nord e nord-est, più povero e quello del Sud, ricco e industrializzato. Una divisione sia di classe che etnica.