Coronavirus, tutto quello che ancora non sappiamo

E'ancora difficile valutare l'aggressività del 2019-nCoV, il coronavirus che finora ha mietuto 80 vittime in Cina ed ha contagiato oltre 2.700 persone, di cui 300 gravi. Tutta la Cina sta combattendo il contagio. Ieri il presidente Xi Jinping ha dichiarato: “Quando scoppia un'epidemia, si emette un ordine. È nostra responsabilità prevenirla e controllarla”. Intanto, la Commissione sanitaria nazionale di Pechino ha dichiarato che “le conoscenze sul periodo di incubazione del virus sono ancora limitate”, per cui non si esclude che il contagio possa avvenire anche senza presentare sintomi come tosse o febbre. 

Un virus sconosciuto

La prestigiosa rivista scientifica The Lancet ha tentato, tuttavia, di tracciare un quandro clinico. I ricercatori dell'ospedale di Jin Yin-tan hanno preso in esame i primi 41 pazienti ospitalizzati a Wuhan ed hanno notato sintomi poco specifici. La maggior parte di loro, avvertiva mal di testa e tosse secca, in taluni casi anche ematemesi, cioè emissione di sangue. Solo in due casi, i pazienti hanno presentato diarrea. La pericolosità del virus è la sua capacità di generare crisi respiratorie, problemi cardiaci e anche infezioni secondarie in pazienti che – sottolinea la rivista britannica – sono tutti soggetti ad altre patologie come diabete, problemi cartiaci ed ipertensione. Per ora il tasso di mortalità è del 3% (meno della Sars, ma più dell'influenza stagionale).

Paura contagio

In Francia è paura coronavirus. Tuttavia, il centro di ricerca a Lione e l'Istituto Pasteur di Parigi sono capaci di individuare il virus sulla base dei campioni respiratori. Intanto le autorità avvertono cautela, ma fuggono inutili allarmismi. Ai pazienti che avvertissero sintomi, il governo francese ha sconsigliato di recarsi nei Pronto Soccorso: la maggior parte di contaminazioni e contagio avvengono, infatti, negli ospedali. Nel frattempo, si aggiorna anche la mappa dei contagi. In Francia se ne attestano tre, così come in Malesia, Singapore, Corea del Sud e Taiwan. A Hong Kong sono cinque i casi, in Thailandia sette. Due contagi si registrano in Vietnam, Giappone, Stati Uniti e Macao. Quattro casi attestati anche in Australia.