Cisgiordania, Coloni ebrei ultrà attaccano diplomatici Usa

E’ accaduto ieri nei pressi di Nablus, in Cisgiordania, dove dei coloni ebrei hanno colpito a sassate un gruppo di diplomatici del Consolato Usa di Gerusalemme est. L’attacco ha avuto luogo nei campi di Turmus-Aya dove secondo la popolazione della zona, nei giorni precedenti i coloni ultra-nazionalisti dell’avamposto di Adey-Ad avrebbero sradicato migliaia di ulivi, un grave danno per le famiglie palestinesi che vivono di produzione di olio.

I funzionari americani, accompagnati dagli abitanti del luogo e senza informare le autorità competenti, sono giunti nella zona proprio per  compiere un sopralluogo e verificare le condizioni del territorio colpito dal raid vandalico. Al loro arrivo una raffica di pietre ha colpito gli automezzi del Consolato, uno dei quali è stato danneggiato. Dalle testimonianze di alcuni coloni, le guardie del corpo dei diplomatici avrebbero risposto all’aggressione puntando un fucile M-16 e una pistola senza però sparare.

I funzionari del Consolato Usa rimasti indenni si sono allontanati dal territorio senza rilasciare commenti, la polizia israeliana invece ha aperto un’inchiesta nei confronti dei coloni, i quali già nei mesi scorsi vennero accusati di aver dato fuoco ad una moschea e colpito un’abitazione palestinese con bottiglie incendiarie. In queste occasioni non ci fu nessun arresto da parte delle forze dell’ordine, che continuano a prendere tempo senza confermare la responsabilità dei coloni di Adey-Ad.