Cinque soldatesse aggredite a colpi di mannaia a Gerusalemme

Paura a Gerusalemme dove questa mattina cinque donne poliziotto sono rimaste ferite in un attacco di un “lupo solitario” vicino la stazione della metro leggera di Shimon Hatzadik. Micky Rosenfeld, il portavoce della polizia locale, ha confermato su Twitter che si tratta di un “attacco terroristico”, condotto secondo i media da un palestinese originario del quartiere a est della città.

Nell’incidente sono rimaste ferite 5 soldatesse, intervenute sul posto. Le dinamiche ancora non sono chiare ma sembra che l’aggressore dopo essersi lanciato con la macchina tra i pedoni, sia sceso dal veicolo impugnando una mannaia e cercando di colpire le agenti della vicina stazione di polizia. Una di loro poi è riuscita a fermare l’attentatore con alcuni proiettili. L’uomo è ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Per due delle donne in divisa si parla di ferite medie mentre le rimanenti hanno riportato leggere contusioni.

“Non dobbiamo consentire al terrorismo di stravolgere le nostre vite e continueremo a combatterlo senza compromessi” ha spiegato il sindaco di Gerusalemme, Nir Barkat secondo il quale l’unico modo per rispondere agli attacchi è “continuare la nostra routine”. Nella parte della città infatti già dalla mattina si viveva una forte tensione a causa della concomitanza tra il Purim, il carnevale ebraico e il venerdì delle preghiere islamiche. “Atto eroico” e “reazione naturale ai crimini del nemico” sono i commenti di un portavoce di Hamas che invita a prendere esempio dall’attentato di questa mattina e ripetere l’opera “in Cisgiordania, Gerusalemme e in tutta la Palestina