BOKO HARAM, TASK FORCE PRONTA ALL’ATTACCO FINALE

Il momento dell’attacca finale sembra essere arrivato. L’esercito regionale da tempo sta preparando un’offensiva contro gli estremisti islamici della Nigeria, e la task force multinazionale (Multi National Joint Task Force, formata da Nigeria, Camerun, Chad, Niger e Benin) ha annunciato oggi che dispiegherà 8700 soldati nel Nord Est della Nigeria contro i ribelli di Boko Haram.

L’annuncio ufficiale è stato dato dal responsabile dell’ Informazione per la Difesa a conclusione di una riunione dei capi militari dei Paesi coinvolti a Ndjamena, nel Chad. “Boko Haram – ha affermato – ha stretto alleanza con l’Isis e ha ucciso centinaia di persone negli ultimi mesi”.

Appena due giorni fa, il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha reso omaggio a 23 colleghi morti quattro anni fa in un attentato proprio di Boko Haram al quartier generale Onu in Nigeria. Ban ha incontrato il presidente nigeriano Muhammadu Buhari, al quale ha promesso solidarietà nella lotta contro mancanza di sicurezza nel Paese, la disoccupazione e la corruzione.

E sempre pochi giorni fa cinque persone sono rimaste uccise in un attentato kamikaze – rivendicato proprio da Boko Haram – a Damaturu, nello stato di Yobe (Nord-est della Nigeria), dove una donna si è fatta saltare in aria all’ingresso della stazione degli autobus della città. Nell’attentato, secondo fonti delle forze di sicurezza, sono rimaste ferite almeno 20 persone, di cui alcune in modo grave.

La violenza efferata degli integralisti, che va dall’aggressione sanguinaria ai villaggi agli attentati in città, ha già provocato un milione e 400mila sfollalti (dati Onu) cui vanno aggiunti i 170mila provenienti da Ciad, Camerun e Niger. A lanciare l’allarme Medici senza frontiere che sta fornendo assistenza medica in tutta l’area oggetto continuo degli assalti del gruppo terroristico.