Bloccato l’ingresso in Russia a un’eurodeputata tedesca

[cml_media_alt id='7617']harms[/cml_media_alt]Il viaggio era stato organizzato da tempo e le autorità russe avevano ottenuto i dovuti documenti: l’eurodeputata tedesca Rebecca Harms, capogruppo dei Verdi al Parlamento Europeo, sarebbe dovuta entrare questa mattina nel Paese per assistere al processo del pilota ucraino Savchenko, la cui detenzione “è motivo di preoccupazione per l’Ue”. Ma al suo arrivo, Mosca l’ha bloccata all’aeroporto, ritirandole il passaporto e vietandole di raggiungere il tribunale. Tramite un portavoce del servizio diplomatico europeo, l’Ue ha affermato la condanna verso “tale rifiuto, avvenuto nonostante l’europarlamentare avesse contattato le autorità russe prima della partenza. La mancanza di trasparenza da parte di Mosca – ha continuato il portavoce – per quanto riguarda i nomi inserite nella lista nera è deprovevole e va contro lo spirito dell’accordo di facilitazione dei visti in vigore tra Ue e Russia”.

Secondo il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, il membro dell’organo elettivo Ue sarebbe stato minacciato del fatto che “il suo ingresso in Russia verrebbe considerato un’attività criminale”, aggiungendo poi che entro oggi l’ambasciata russa di Bruxelles “riceverà una lettera di protesta in cui si chiede a Mosca di ritirare la decisione sulla capogruppo dei Verdi”.