Nel corso dell’incontro a porte chiuse svoltosi a margine della I edizione dei Giochi europei – che si svolgeranno in Azerbaijan dal 18 al 28 giugno prossimi – il presidente russo Vladimir Putin e la sua controparte turca, Recep Tayyip Erdogan, hanno parlato di importanti progetti relativi al mercato dell’energia. Lo riferisce oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che specifica come i due leader abbiano “discusso nei dettagli la costruzione di una nuova centrale energetica”. I due leader hanno dibattuto in particolare su “alcuni problemi di natura tecnica che sempre accompagnano i progetti di costruzione pensati su larga scala”.
Durante il colloquio, Putin e Erdogan si sono confrontati anche su altri e diversi progetti energetici, fra cui quello del Turkish Stream, il gasdotto che dovrebbe portare il gas naturale russo fino alla Turchia passando per il Mar Nero. La proposta era stata annunciata dal presidente russo il 1 dicembre 2014, nel corso della sua visita di Stato in Turchia. Il gasdotto dovrebbe iniziare il suo lungo viaggio dalla stazione di compressione russa vicino Anapa, passare sotto il mar Nero e arrivare nel Paese nordafricano in un punto di approdo non ancora negoziato. Secondo Gazprom, i lavori inizieranno immediatamente dopo la scelta della postazione d’arrivo che, visti i colloqui tra Putin ed Erdogan di sabato, potrebbe essere annunciata a breve.
