Atene rassicura la Troika: entro fine maggio il piano di rientro del debito

“L’euro è e deve essere irrevocabile per tutti i suoi Paesi membri, non solo perché lo dicono i trattati ma perché altrimenti non ci può essere davvero una moneta unica”.Lo ha detto il nuovo ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, al termine di una bilaterale con l’omologo francese Michel Sapin. Nei prossimi giorni Varoufakis visiterà diverse “capitali europee”, tra cui Berlino e Francoforte, dove incontrerà rappresentanti della Bce.

Sul fronte delle trattative sul debito e su una sua eventuale riduzione, “vogliamo minimizzare l’impatto su partner, e questo si può fare solo sostenendo la Grecia nel suo voler voltare pagina – ha spiegato il responsabile dell’economia ellenica – in modo che possa ripartire e poi potersi permettere di ripagare tutto con gli interessi”. Il nuovo corso di Atene intende “riformare la Grecia, con impegno”, nell’ambito di “un cambiamento dell’Europa che interrompa il circolo vizioso che si autoalimenta del debito e della deflazione”.

Quanto alla ventata euroscettica innescata dalla vittoria di Syriza Varoufakis ha chiarito che “Gli interessi della Grecia, della Francia, vanno in secondo piano rispetto agli interessi dell’Europa. Ai partner dell’Ue Atene garantisce che entro “fine maggio” sarà varato un piano per il rientro del debito con la Troika (formata da Bce, Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale), cui sono dovuti 240 miliardi di euro per le due tranche di prestiti che salvarono l’economia ellenica dal default.