L’arte precolombiana in mostra a Palazzo Loredan

Colombia

Ha aperto i battenti a Palazzo Loredan, sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia, la mostra  “Il mondo che non c’era. L’arte precolombiana nella Collezione Ligabue”. L'esposizione racconta le antiche culture della “Mesoamerica” dagli Chavin a Tiahuanaco e Moche, fino agli Inca. 

Le opere esposte

In esposizione un nucleo di capolavori che vanno dalle rarissime maschere in pietra di Teotihucan, la più grande città della Mesoamerica, primo vero centro urbano del Messico Centrale, ai vasi Maya d’epoca classica preziose fonti d’informazione, con le loro decorazioni e iscrizioni, sulla civiltà e la scrittura di questa popolazione; dalle statuette antropomorfe della cultura Olmeca, che tanto affascinarono anche i pittori Diego Rivera, la moglie Frida Kahlo e diversi artisti surrealisti alle sculture Mezcala.

E poi, sempre dal Messico, statuette policrome di ceramica cava della cultura di Chupicuaro, il cui apogeo si situa tra il 400 e il 100 a.C. – notevole esemplare in mostra la Grande Venere con le mani congiunte sul ventre – urne cinerarie (dal 200 a.C. al 200 d.C.) della cultura Zapoteca con effige spesso antropomorfa, sculture Azteche, esempi pregevoli delle Veneri ecuadoriane di Valdivia (la prima ceramica prodotta in Sud America nel III millennio a.C.), oggetti Inca, tessuti e vasi della regione di Nazca, manufatti dell’affascinante cultura Moche, straordinari oggetti in oro. 

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 30 giungno.