IL PREMIO STREGA SI RINNOVA E APRE AI GIOVANI

Finalmente la letteratura per ragazzi – quel vasto insieme di opere e generi letterari dedicato a bambini e adolescenti dagli 0 ai 19 anni – avrà il giusto riconoscimento anche in Italia. È stato infatti annunciato ieri, all’apertura della 52esima Fiera internazionale del Libro per Ragazzi – a Bologna fino al 2 aprile -, il Premio Strega Ragazzi, un nuovo progetto per scoprire quali siano le storie più amate dai piccoli lettori, scelte direttamente da loro. Il regolamento prevede che una commissione di esperti selezionerà due cinquine di testi, una di libri per bambini dai 6 ai 11 anni, l’altra per ragazzi dai 12 ai 16.

Tra queste, gli studenti di scuole elementari e medie diffuse in tutta Italia decreteranno i vincitori della prima edizione del Premio Strega Ragazzi. Le cinquine saranno annunciate in autunno nell’ambito della seconda edizione di Libriamoci (26-31 ottobre), le giornate di lettura a voce alta nelle scuole promosse dal Centro per il libro e la lettura. La parola passerà quindi ai piccoli votanti per scegliere i due libri vincitori, che saranno resi noti alla prossima Fiera del libro per ragazzi.

Il Premio Strega Ragazzi “è un nuovo, entusiasmante progetto che nasce per valorizzare l’eccellenza della narrativa per bambini e ragazzi – ha dichiarato Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci – un settore che resiste ad ogni crisi e riconferma ogni anno il proprio ruolo strategico: in un Paese in cui solo il 41% della popolazione ha letto almeno un libro nel 2014, i dati in controtendenza arrivano proprio dai lettori tra gli 11 e i 19 anni, che superano quota 50% con un indice ancora più positivo – il 53,5% – nella fascia di età tra gli 11 e i 14 anni”.

“Il nuovo Premio Strega Ragazzi investe i giovanissimi di un’importante responsabilità: giudicare e premiare i libri scritti per loro”, ha spiegato Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura. “È un’occasione in più per seminare nelle scuole ed educare alla lettura fin dai primi anni: solo così i bambini e i ragazzi di oggi diventeranno i grandi lettori di domani. Credo che essere giurati in un premio letterario importante sarà un bell’incentivo, che va ad aggiungersi alle altre iniziative di promozione della lettura come Libriamoci e Il Maggio dei Libri”.