Da quello più antico al più grande d'Italia

Ecome ogni Natale, la tradizione vuole che ci si perda negli splendidi presepi viventi sparsi in tutte le regioni di'Italia. Eccone alcuni particolarmente famosi, senza pretesa di completezza!

Greccio (Lazio)

Partiamo con il più antico: il presepe di Greccio. La Rievocazione Storica del Presepe di Greccio del 1223 vede la partecipazione di personaggi in costumi medievali ed è realizzata in sei quadri viventi. La rappresentazione storica fa rivivere la nascita del primo presepe della storia (Natale del 1223) realizzato da San Francesco di Assisi con l’aiuto del Nobile Signore di Greccio Giovanni Velita. Il Poverello di Assisi diede inizio alla Sacra Rappresentazione del Presepe che viene costruito ogni Natale in tutte le case del Mondo per ricordare la nascita di Gesù. Una spettacolare scenografia, un ottimo gioco di luci, la devozione degli interpreti, unitamente alla bellezza ed alla natura del luogo, rendono questa manifestazione, oltre che unica, anche molto suggestiva. Numerosi visitatori provenienti da tutta Italia e dall'estero seguono ogni Rievocazione, portando con loro, al momento del ritorno a casa, una parte di storia francescana ed un augurio di poter tornare a Greccio, magari in compagnia di amici e parenti, per poter vivere, insieme con loro, un momento di profonda fede cristiana ed ammirare uno spettacolo unico al mondo.

Roma

È un viaggio nella Betlemme di duemila anni fa il presepe vivente realizzato a Porta Asinaria (piazza di Porta San Giovanni, accanto alla basilica) dalla comunità parrocchiale di San Giulio. Un evento unico, con decine di figuranti in costume d’epoca, visitabile ogni pomeriggio (dalle 16 alle 20) dal 25 dicembre al 6 gennaio, ad esclusione del 31 dicembre. L’iniziativa serve a raccogliere offerte per ricostruire il tetto della parrocchia di San Giulio, in via Francesco Maidalchini, a Monteverde.

Sempre il 26, sarà visitabile anche il Presepe Vivente Missionario, oragnizzato dalla Comunità Missionaria di Villaregiavia Antonio Berlese, 55 (RM). E' noto per essere uno dei più grandi d'Italia: 26 dicembre 2017 e 6 gennaio 2018 dalle 13.00 alle 19.00. 

Umbria

Facendo un salto nella patria di San Francesco, non può mancare il presepe di Assisi, città natale del poverello. Nei giorni delle festività del Natale, al calare del sole, oltre cento figuranti appartenenti al paese immerso nel verde dell'Umbria danno vita al magico Presepe Vivente di Petrignano di Assisi, in provincia di Perugia, nel verde della bellissima Umbria. Ogni vicolo e ogni angolo del borgo medievale e le rive del fiume Chiascio vengono avvolti da un'atmosfera magica con giochi di luci e ombre creati da rappresentazioni che ripropongono gli scorci di vita quotidiana e scene di attività artigianali di duemila anni fa ai tempi della nascita di Gesù. Gli attori, tutti volontari del paese, sapranno farti vivere emozioni uniche ed indimenticabili. Ciò che distingue il presepe è la finalità benefica, devolvendo ogni anno il ricavato del Presepe in beneficenza. Il 25,26 dicembre, 1, 6 gennaio dalle 17,15 alle 19,30.

Marche

Nelle Marche va in scena il presepe vivente più grande d’Italia e senz’altro uno dei più suggestivi: parliamo del presepe vivente di Genga, in provincia di Ancona, che viene rappresentato nelle meravigliose Grotte di Frasassi. La manifestazione vede la partecipazione di circa 300 figuranti che sono impegnati a far rivivere le tradizioni del territorio: lungo il sentiero che porta alla Natività pastori, pescatori, contadini intenti al loro lavoro scandiscono la salita, mentre una volta giunti alla grotta naturale del Santuario di Frasassi si trovano falegnami, fabbri, cestai, fornai, calzolai, scultori, vasai, ricamatrici e tessitrici tutti con gli antichi strumenti della loro arte. Date 2017/2018: 26 dicembre e 6 gennaio. 

Emilia Romagna

In Emilia Romagna, da evidenziare il borgo di Montefiore Conca, in provincia di Rimini: bellissima la sua rocca, costruita dai Malatesta, che domina il paese. Qui si svolge il Presepe vivente organizzato dal paese: le rappresentazioni per le prossime settimane sono due, il 26 dicembre e il primo gennaio, entrambe dalle 17.30 alle 19.30. 

Toscana

In Toscana il presepe vivente con più tradizione è senz’altro quello di Equi Terme, un piccolo borgo della Lunigiana (Comune di Fivizzano, provincia di Massa-Carrara). Molto suggestivo il percorso, che attraversa le vie del borgo tra torce e candele, con i fondi trasformati in botteghe artigianali, e giunge all’entrata delle Grotte di Equi, dove è rappresentata la Natività. Rappresentazioni 2017 il 23 e 24 dicembre dalle 20.30 alle 23.30, il 25 e 26 dicembre dalle 18 alle 21.

Puglia

Presepe tra i trulli, ad Alberobello, Bandiera arancione Tci, con i figuranti che mettono in scena antichi mestieri all'interno del trullo, una costruzione conica in pietra a secco tradizionale della Puglia centro-meridionale. Il 26-27-28-29 dicembre in provincia di Bari.

Basilicata

Il Presepe vivente è a Matera, tra i Sassi, location scelta anche da Mel Gibson per il suo film La passione di Cristo. Il presepe vivente, che prende vita in tre momenti diversi (dall'8 al 10 dicembre, il 16 e 17 dicembre e il 29 e 30 dicembre 2017) prevede otto scene lungo i “vicinati” del Sasso Caveoso. Si camminerà dal mercato alla Corte di Erode, dalla domus romana alla natività, in un allestimento reso ancor più affascinante grazie al contributo e alla supervisione di Cinecittà Studios e dall'Accademia di Belle Arti di Bari.  

Sicilia

Da segnalare quello a Custonaci, in provincia di Trapani, dove va in scena uno dei più grandi eventi di valorizzazione dei mestieri e delle tradizioni popolari siciliane. Sono 160 gli interpreti, tra artigiani-artisti provenienti dall'intera Sicilia, maestranze contadine e figuranti locali, che danno vita alla rappresentazione nella grotta di Scurati; tratto peculiare, la fedeltà delle scene alla ricca tradizione artigianale e agricola – pastorale locale, documentata da studi universitari. Appuntamento il 25, 26, 29, 30 dicembre 2017 e il 5, 6, 7 gennaio 2018.