Tratto dall’omonimo romanzo di John Green, il film presenta l’amore di due adolescenti, Hezel e August. Entrambi si trovano a contrastare la spietatezza di un cancro che inchioda lei a un respiratore e priva lui, ex campione sportivo, di una gamba. Ma i ragazzi non perdono loro voglia di aprirsi al mondo, all’essenza della loro vita e all’amore che li coglie inaspettatamente. Perché anche ciò che sembra impossibile può realizzarsi. Si possono vincere tutte le difficoltà ed essere felici in qualunque condizione psico-fisica ci si trovi. I protagonisti convincono per la loro genuinità e fiducia piena, con cui non inducono al pietismo ma all’affetto e alla comprensione.
Qualcuno potrebbe accomunarla a storie d’amore hollywoodiane interrotte tragicamente dalla malattia, come “Love story” o “Autumn in New York”, ma questo film è diverso perché lancia un messaggio d’amore autentico e coraggioso che si intesse nella vita dei protagonisti: vincere il vetro delle paure che fa rinunciare a vivere, per aprirsi all’infinito dell’amore.
Hezel e August urtano l’immaginario collettivo e rompono il prototipo dell’adolescente viziato e lamentoso, pregno dell’arroganza asfissiante di chi c’è l’ha fatta. Sono due ragazzi che con l’intelligenza d’amore e il respiro leggero della giovinezza, scelgono di vivere il loro tempo in pienezza, anche se la loro vita è minata dalla sofferenza e dalla consapevolezza che volge prematuramente al suo termine. Il film coinvolge trasversalmente diverse fasce di pubblico, e piace perché fa breccia nell’animo umano e lascia un segno di speranza e riconoscenza, dando un messaggio edificante: la scelta di celebrare la vita a tutti i costi.
È stato trasportato in ospedale il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a seguito di un…
E' alta oltre 4 metri "La croce della gioia", ossia la scultura che Mimmo Paladino…
Il 25 maggio, Papa Francesco accoglierà oltre trecento medici della campagna "Thank you, doctor!", sostenuta…
Secondo un rapporto dell'Istat, nel 2021 i decessi evitabili nelle città metropolitane italiane sono stati…
Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinal Matteo Zuppi, ha inaugurato i lavori della 79esima…
Decine di migliaia di iraniani si sono riuniti a Tabriz per dare l'ultimo addio al…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni