Foto di Mahdiar Mahmoodi su Unsplash
Decine di migliaia di iraniani si sono riuniti a Tabriz per dare l’ultimo addio al presidente iraniano Ebrahim Raisi e ai sette membri del suo seguito, fra cui il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahia, morti quando l’elicottero in cui viaggiavano si è schiantato a terra. I funerali si svolgeranno in due fasi: una prima in corso martedì 21 maggio, con le cerimonie funebri a Tabriz; poi la cerimonia vera e propria è prevista mercoledì a Teheran. Il Presidente Raisi sarà sepolto giovedì nella sua città natale, Mashhad.
Le salme del presidente Ebrahim Raisi e delle altre sette persone rimaste uccise nello schianto dell’elicottero nella provincia dell’Azerbaigian sono arrivate a Teheran da Tabriz, dove questa mattina si è svolto il corteo funebre, che è proseguito nella città di Qom. Domani mattina ci sarà il funerale a Teheran. I corpi delle vittime saranno sepolti nei rispettivi luoghi di nascita giovedì.
Il Presidente Raisi sarà sepolto giovedì nella sua città natale, Mashhad. Tra le altre sette persone che hanno accompagnato il presidente in elicottero, ci sono il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, il governatore generale di Tabriz Malek Rahmati, il responsabile della preghiera del venerdì della città Mohammadali Al-Hashem, il pilota Taher Mostafavi, il copilota Mohsen Daryanoush, l’ingegnere di volo Behrouz Ghadimi e il capo della squadra di sicurezza del presidente Mehdi Mousavi. Il governo ha annunciato che mercoledì sarà lutto cittadino a Teheran. Il ministero dell’Istruzione ha inoltre dichiarato che tutti gli esami scolastici sono stati cancellati fino a nuovo avviso.
Fonte: Ansa
San Pantaleone, medico, martire e patrono delle ostetriche Nicomedia (Turchia), ?- Nicomedia, 305 ca. Il…
La popolazione afghana vive in uno stato di estrema povertà con la maggior parte dei…
Papa Francesco, nel corso del suo pontificato, ha più volte sottolineato che, la politica, resta…
I settant’anni dalla morte di Alcide De Gasperi costituiscono l’occasione per riprendere gli assi portanti…
Nella società del nostro tempo, purtroppo, la solitudine è una realtà molto diffusa, soprattutto tra…
Per odiare la guerra bisogna visitare un cimitero di guerra. L’estate scorsa, per un voto,…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni