I partecipanti sono stati più di ottomila. Ospiti e relatori, giunti da tutto il mondo, hanno affrontato il tema dei social media coprendo tutte le sue sfaccettature, anche quelle più controverse e sconosciute. Dall’open source journalism alla politica, dalla tecnologia digitale al marketing e dall’editoria all’advertising, addetti alla comunicazione e uffici stampa, giornalisti, spin doctors ed appassionati di Facebook si sono riuniti in una cinque giorni all’insegna del glocal, che ha celebrato la settimana mondiale della rete svolgendosi in contemporanea e in diretta streaming con 5 continenti, in città come Londra, Berlino, Johannesburg, Los Angeles, Rotterdam, Miami, Mumbai, San Paolo e Syndey.
I temi che hanno riscosso maggiore successo sono stati quello delle Social Politics, Social Travel Evolution, Social Tv, Smart Cities e Social Adv. E’ stata un’edizione ricca e importante, soprattutto a Roma, che è tornata protagonista della manifestazione dopo tre anni di “riposo”. In tutto il mondo si sono registrati circa mille eventi e gli speaker sono stati tremila. L’evento di Roma, quello “principe”, ha visto alternarsi sul palco il totale di duecentoventi speaker, tra cui anche la cantante Emma Marrone, e lo svolgersi di oltre sessanta incontri e seminari. La Social Media Week, negli ultimi anni, si è rivelata come uno degli appuntamenti più attesi e coinvolgenti a livello mondiale, con circa 100mila partecipanti e un milione di visitatori on line. L’evento, infatti, riunisce le menti più brillanti e le idee più innovative della tecnologia, della cultura, della società e del business nel web. L’obiettivo della social media week è quello di approfondire gli stili di vita che ruotano attorno alla complessa tematica del mondo della rete, dal lavoro alla produzione artistica, fino a tutte quelle idee che possono cambiare ed arricchire la nostra vita. La prossima edizione si terrà a giugno 2015.
