Un arabo, condannato a morte per traffico di droga, è stato decapitato con la sciabola oggi a Jawf, nel nord dell’Arabia Saudita. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno in un comunicato. Con quella di oggi sale a 66 il numero delle esecuzioni nel Paese dall’inizio dell’anno. L’Ong Human Rights Watch ha denunciato di recente l’aumento dei condannati a morte nello Stato ultra conservatore, sottolineando che 19 persone, tra le quali otto condannate per reati come traffico di droga e stregoneria, sono state giustiziate tra il quattro e il 20 agosto scorso.
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