Covid Usa: Trump minaccia di licenziare Fauci. Ieri 75mila positivi in più in un giorno

Trump, durante il comizio in Florida, ai supporter che cantavano 'Licenzia Fauci', ha risposto: "Apprezzo il suggerimento"

Continua la querelle tra il presidente Usa Donald Trump e Anthony Fauci, il super esperto di malattie infettive, che è spesso stato molto critico verso la Casa Bianca per la gestione della pandemia.

Il presidente americano, durante un comizio in Florida per le prossime elezioni presidenziali (le più costose della storia Usa), ai supporter che cantavano ‘Licenzia Fauci’, ha risposto: “Non ditelo a nessuno, ma lasciatemi aspettare un po’ dopo le elezioni”. Ed ha aggiunto: “Apprezzo il suggerimento”.

Covid: Usa il Paese più colpito

I casi di contagio da coronavirus accertati nel mondo hanno superato la soglia dei 46 milioni. Lo si apprende dall’ultimo conteggio della France Presse basato sui dati ufficiali. In aumento anche il numero delle persone che hanno perso la vita: dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono più di 1 milione 200.000.

Il Paese più colpito dalla pandemia in termini assoluti restano gli Stati Uniti, dove si contano oltre 9 mln 198.000 casi di contagio e oltre 230.900 morti. Solo ieri, 1 novembre, si sono cintati 74.113 positivi in più in 24 ore e altri 427 morti. Il 30 ottobre gli Usa avevano toccato il risultato record di quasi 100mila nuovi contagiati (99.787) in un solo giorno.

Trump risponde all’Fbi

Trump difende il corteo di auto che ha inseguito e accerchiato il bus dei democratici in Texas sul quale indaga l’Fbi, come confermato in una nota. Prima un tweet (“I love Texas”) – con tanto di video – poi una dichiarazione: “Secondo me questi patrioti non hanno fatto nulla di male. L’FBI e il Dipartimento di Giustizia dovrebbero invece indagare sui terroristi, gli anarchici e gli agitatori di Antifa che vanno in giro a bruciare le città guidate dai democratici e a fare del male alla nostra gente”.