Covid-19, Borelli: “Oggi 610 morti; 1.979 i guariti. Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva”

Per il sesto giorno consecutivo calano ancora i ricoveri in terapia intensiva, diminuisce la pressione sulle strutture ospedaliere

Sono oltre diecimila le persone che sono state denunciate nell’ambito dei controlli sul rispetto delle prescrizioni per il contenimento del coronavirus. In particolare, 10.193 persone sono state sanzionate per violazione dei divieti anti-contagio, 62 per false dichiarazioni, 14 per violata quarantena. complessivamente 286.912 i controllati. Gli esercizi commerciali controllati sono stati invece 99.223: 162 i titolari sanzionati, per 33 è stata disposta la chiusura. Sono questi i dati forniti dal Viminale, risultati dalle verifiche di ieri. Numeri che mostrano ancora una volta che c’è chi prende molto alla leggera le misure di sicurezza predisposte dal Governo per evitare il contagio. E questo, nonostante, gli esperti del comitato scientifico, in più di un’occasione, hanno ribadito che nonostante si sia registrato un calo dei contagi, non è il momento di abbassare la guardia.

La conferenza stampa della Protezione Civile

Sono complessivamente 96.877 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.615. Mercoledì l’incremento era stato di 1.195. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile. Per il sesto giorno consecutivo calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.605 i pazienti nei reparti, 88 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.236 sono in Lombardia, in calo di 21 rispetto a ieri. Dei 96.877 malati complessivi, 28.399 sono poi ricoverati con sintomi – 86 in meno rispetto a ieri e 64.873 sono quelli in isolamento domiciliare. Oggi sono stati registrati 610 decessi, mentre sono guarite 1.979 persone. I pazienti Covid 19 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi sono arrivati a 64.877, il 67% del totale, un dato cresciuto solo ad aprile dell’8%. Ciò dimostra il calo della pressione sugli ospedali, assieme al calo dei ricoverati nei reparti o in terapia intensiva.

I dati delle Regioni

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 29.074 i malati in Lombardia (529 in più rispetto a ieri), 13.258 in Emilia-Romagna (+148), 10.449 in Veneto (+278), 11.336 in Piemonte (+347), 3.401 nelle Marche(-161), 5.703 in Toscana (+146), 3.253 in Liguria (+8), 3.532 nel Lazio (+84), 2.873 in Campania (+14), 1.390 in Friuli Venezia Giulia (-25), 1.978 in Trentino (+38), 1.315 in provincia di Bolzano (+34), 2.301 in Puglia (+63), 1.942 in Sicilia (+49), 1.566 in Abruzzo (+32), 792 in Umbria (-31), 609 in Valle d’Aosta (+3), 876 in Sardegna (+36), 765 in Calabria(+10), 189 in Molise (+8), 275 in Basilicata (+5). Quanto alle vittime, se ne registrano 10.022 in Lombardia(+300), 2.316 in Emilia-Romagna (+82), 756 in Veneto (+20),1.454 in Piemonte (+76), 669 nelle Marche (+17), 408 in Toscana(+16), 682 in Liguria (+28), 227 in Campania (+6), 253 nel Lazio(+9), 171 in Friuli Venezia Giulia (+2), 225 in Puglia (+6), 187in provincia di Bolzano (+4), 138 in Sicilia (+5), 194 in Abruzzo (+15), 51 in Umbria (+1), 105 in Valle d’Aosta (+3), 268 in Trentino (+13), 61 in Calabria (+1), 64 in Sardegna (+5), 13 in Molise (+0), 15 in Basilicata (+1). I tamponi complessivi sono 853.369, oltre 46mila più di ieri. Degli oltre 853mila tamponi circa 430mila sono stati effettuati in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.