Coronavirus, Borrelli: “Oggi 575 vittime. Guarite 2.563 persone”

Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia - compresi morti e guariti - è di 172.434, con un incremento rispetto a ieri di 3.493

Sono complessivamente 106.962 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento di 355 rispetto a ieri, quando l’aumento era stato di 1.189. Si tratta dell’incremento più basso dal 2 marzo: quel giorno l’aumento di nuovi casi fu di 258 mentre il giorno dopo l’incremento fu di 428 nuovi casi positivi. Sono 22.745 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con aumento rispetto a ieri di 575. Ieri l’aumento era stato di 525. Sono 42.727 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 2.563 più di ieri. Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia – compresi morti e guariti – è di 172.434, con un incremento rispetto a ieri di 3.493. Sono questi i dati resi noti dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel corso della conferenza stampa.

Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva

I pazienti di covid-19 in terapia intensiva sono ad oggi 2.812, 124 in meno rispetto a ieri. Dei 106.962 attualmente positivi, ha precisato, 25.786 sono ricoverati con sintomi, 2.812 in terapia intensiva e 78.364 in isolamento domiciliare.

Stop alla conferenza stampa quotidiana

“I dati sanitari ci indicano che si è alleggerita decisamente la pressione sulle strutture ospedaliere e tutto ciò ci rende consapevoli del grande lavoro svolto negli ospedali e della collaborazione dei cittadini. Per questo abbiamo deciso di rimodulare la conferenza stampa: continueremo a garantire massima trasparenza su dati ogni giorno veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa“, ha detto Borrelli, annunciando lo stop della conferenza stampa quotidiana.

I dati per regione

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 33.434 i malati in Lombardia (344 in più rispetto a ieri), 13.585 in Emilia-Romagna (-78), 13.998 in Piemonte (+215), 10.618 in Veneto (-182), 6.583 in Toscana (-30), 3.459 in Liguria (+22), 3.157 nelle Marche (+33), 4.214 nel Lazio (+70), 3.027 in Campania (-91), 1.990 a Trento (-97), 2.656 in Puglia (+31), 1.428 in Friuli Venezia Giulia (+98), 2.139 in Sicilia (+31), 1.942 in Abruzzo (+92), 1.582 nella provincia di Bolzano (-11), 494 in Umbria (-42), 872 in Sardegna (+7), 819 in Calabria (-28), 491 in Valle d’Aosta (-27), 266 in Basilicata (-7), 208 in Molise (+5). Quanto alle vittime, se ne registrano 11.851 in Lombardia (+243), 2.903 in Emilia-Romagna (+60), 2.171 in Piemonte (+77), 1.026 in Veneto (+45), 602 in Toscana (+17), 866 in Liguria (+38), 785 nelle Marche (+21), 332 nel Lazio (+16), 293 in Campania (+7), 342 nella provincia di Trento (+20), 307 in Puglia (+8), 220 in Friuli Venezia Giulia (+3), 190 in Sicilia (+3), 246 in Abruzzo (+3), 234 nella provincia di Bolzano (+9), 57 in Umbria (+2), 86 in Sardegna (+1), 73 in Calabria (+1), 123 in Valle d’Aosta (+1), 22 in Basilicata (+0), 16 in Molise (+0).