Anticipazioni d’autunno al Nord: allerta arancione e gialla per vaste zone

Prevista un’ondata di maltempo e crollo delle temperature di 10 gradi nel weekend.

Fonte: ANSA

Si prevede una pesante ondata di maltempo nel weekend nel Nord Italia, con piogge e temporali accompagnati da diminuzione delle temperature anche di 10°. È stato emesso un avviso di condizioni meteo avverse dal Dipartimento della Protezione Civile. Dalla serata di oggi, precipitazioni sparse e diffuse anche sotto forma di violenti temporali, interesseranno la Valle D’Aosta e, poi, nella giornata di domani, anche la Liguria, l’Emilia-Romagna, e la Toscana.

Allerta arancione e gialla

Due sono le figure meteorologiche che saranno protagoniste sull’Italia e sul Mediterraneo: l’anticiclone africano e le perturbazioni atlantiche. Una massa d’aria, instabile e fredda, raggiungerà soprattutto il Nord del nostro Paese, determinando non solo un crollo repentino delle temperature, accompagnato da piogge, temporali e grandine, ma anche le prime nevicate sull’arco alpino.

Sulla Provincia autonoma di Bolzano e su alcune zone di Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria, in base ai fenomeni previsti e a quelli in corso è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione. Mentre è stata valutata allerta gialla su Valle D’Aosta, Provincia autonoma di Trento, Friuli Venezia-Giulia, su parte di Emilia-Romagna e Toscana e su alcune zone di Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria.

Il Sud, invece, potrà ancora godere di condizioni climatiche estive, con bel tempo soleggiato e temperature anche superiori ai 30°C.

Cosa accadrà a settembre?

A metà del mese di settembre, l’anticiclone africano potrebbe ancora una volta raggiungere il Mediterraneo e l’Italia, regalandoci una tardiva, ma intensa ondata di caldo con temperature oltre i 30°C su gran parte delle città italiane, che al Sud potrebbero raggiungere anche i 33/34°C.
Il Centro Europeo (ECMWF) ipotizza un deficit pluviometrico specie al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si rischiano lunghi periodi di siccità, dato che il caldo estivo potrebbe non abbandonare facilmente l’Italia. Invece, il Nord potrebbe essere maggiormente esposto al passaggio delle perturbazioni che si prevedono in arrivo dall’Europa settentrionale