Cosa vogliamo per la politica?

Un’altra indagine contro la Lega, questa volta da parte della Procura di Bergamo. L’indagine sarebbe mossa rispetto ai contributi che un'impresa avrebbe erogato per l’ultima campagna elettorale. Già i media si agitano e così gli oppositori, nell’accusare Salvini e il suo partito. Ma a ben vedere, e a prescindere dai partiti coinvolti di tanto in tanto, la vicenda politica italiana diventa sempre più incomprensibile. Sono pressoché quasi eliminati i finanziamenti pubblici, eppure si ritiene giustamente che la politica debba essere autorevole e autonoma. Ma muovere la macchina della politica, in ogni caso costa. Allora o paga il contribuente o pagano le imprese alla luce del sole. Perseguire nei fatti ogni modo di sostenere l’attività politica, o ci spingerà nella condizione che a farla sarà solo chi ha tanti soldi o chi non ha nulla da perdere, perché non ha alcun mestiere. Credo che qualche esperienza del genere già è in atto.