Dopo la provocazione dei naziskin a Como, in una sede pro-emigranti, l’ex leader della Lega Umberto Bossi, ammonisce il suo successore, Salvini, di stare lontano da quella gente (i neonazisti) e di fare il leghista. L’accusa, appena velata, è quella di aver dismesso il verde per sostituirlo con il nero?
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