Tasker-boom. Contro la
crisi Covid cresce il numero dei
“tuttofare” in giornata. Sono lavoratori autonomi. Senza una
specifica formazione. Ma in grado di svolgere
varie mansioni nelle loro attività giornaliere.
Tasker, dal montaggio mobili al giardinaggio
TaskRabbit è il network globale che mette in contatto chi ha bisogno di una mano per lavori dentro e fuori casa con
tasker competenti e affidabili. Ora è disponibile con la sua piattaforma a Roma e Milano. Oltre
3.000 lavoratori autonomi si sono iscritti per offrire i loro servizi.
40 categorie disponibili. Dal montaggio mobili al giardinaggio. Dalle pulizie alle
piccole riparazioni domestiche.
Tasker rosa
L’Italia è il primo paese ad avere
la più alta percentuale di donne iscritte al lancio della piattaforma. 850 (28%). Lo scorso anno, più di
un milione di clienti hanno utilizzato la piattaforma. Sono state prenotate ben 1,7 milioni di task. E i tasker hanno guadagnato oltre
84 milioni di euro. I tasker sono dei veri e propri lavoratori autonomi. Stabiliscono le loro
tariffe. Indicano le loro disponibilità. E incassano il 100% del
costo orario e delle mance ricevute.
Nuove opportunità lavorative
Una concreta
opportunità lavorativa. Un incubatore di nuove possibilità. Per permettere a migliaia di persone di
costruire un vero e proprio business. O semplicemente di
guadagnare qualcosa in più. Insomma la Rete come luogo per prenotare le “task” in modo rapido e semplice.
Appartenenza e vicinato
“L’Italia ha un forte senso di appartenenza alla comunità. E una tradizione di vicini che si aiutano tra loro. Un ethos perfettamente in linea con i nostri valori- spiega Ania Smith, responsabile di TaskRabbit-. In un decennio abbiamo aiutato centinaia di migliaia di persone. A entrare in contatto con tasker competenti e affidabili nella loro zona”. Ciò favorisce “nuove opportunità di lavoro per l’economia locale. In un momento di crisi globale causata dal Covid-19″.
Programma di volontariato
In pandemia è stato avviato il programma di volontariato “Task per il sociale”. Con “Tasks for Good” le organizzazioni e gli individui vulnerabili possano avere un accesso facile ai “tasker volontari. “Tuttofare” che offrono in sicurezza dei servizi essenziali senza costo alcuno.