Polizia postale: “Stupro virtuale nuova frontiera”

Una delle ultime frontiere delle violenze online, è quella dei cosiddetti stupri virtuali“. Lo ha confermato nel corso di un'audizione davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza Nunzia Ciardi, direttore del Servizio di Polizia postale e delle comunicazioni. “La rete purtroppo – ha spiegato la Ciardi – funziona spesso da amplificatore di pulsioni decisamente censurabili. Capita così sempre più spesso che anche sulle pagine di noti social network vengano postate foto rubate in qualche modo alla rete o scatti presi per strada di donne, per lo più giovani: su quelle immagini vengono riversati commenti osceni di tutti i generi e vengono sfogati i peggiori istinti senza che le vittime nemmeno lo sappiano”. 

Il fenomeno del revenge porn

Ed è proprio per cercare di contrastare questo fenomeno che l'Italia potrebbe essere il terzo paese europeo ad avere una legge che contrasta il fenomeno del “revenge porn”. In Europa ci sono già arrivate Germania e Regno Unito, nel mondo Australia, Canada e diversi stati degli USA. Con revenge porn, ci si riferisce letteralmente alla vendetta, di solito da parte di un ex, che divulga delle foto o dei video della fidanzata (tanti i casi di monori) girati in intimità, ponendola così al centro di attenzioni sbagliate che ledono alla reputazione della vittima violando la sua privacy nel peggiore dei modi. Con questo termine si includono anche altri comportamenti analoghi e in generale la condivisione di materiale compromettente. Tra i canali più usati, vi è telegram perchè criptato, poi ci sono whatsapp, facebook ed instagram. Il primo citato è anche il più pericoloso perchè mette insieme gruppi (gli utenti spesso si nascondono dietro nickname), che arrivano anche a 24 mila persone. In queste chat di gruppo vengono pubblicate foto hard anche di minorenni, e dati personali come numeri di telefono. Una vera e propria piaga sempre più dilagante che ha causato anche alcuni suicidi, come quello di Tiziana Cantone e Carolina Picchio.