“Le sanzioni colpiscono i bambini malati di cancro”

Nel reparto di oncologia del Damascus Children's Hospital, il personale sanitario deve far fronte a una grave carenza di farmaci speciali per curare i piccoli pazienti. Come riporta la Reuters, i funzionari dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) attribuiscono la limitazione di forniture farmaceutiche alle sanzioni occidentali, imposte da Stati Uniti e Unione europea alla Siria.

Il servizio sanitario siriano, che prima del conflitto era uno dei migliori del Medio Oriente, è oggi vicino al collasso. Meno della metà degli ospedali del Paese è pienamente funzionante e il numero dei medici è drasticamente diminuito. Il risultato – riferisce sempre la Reutersè un crollo dell'aspettativa di vita, non solo a causa dei combattimenti e dei bombardamenti, ma anche per le carenze negli ospedali.

A ciò si aggiungono i tagli alla spesa sanitaria da parte del Governo, che sta combattendo una guerra estremamente costosa, un enorme calo della valuta siriana e gli effetti indiretti delle sanzioni, che stanno portando molte persone nella miseria. Per le famiglie con bambini malati, la situazione è terribile.

Elizabeth Hoff, rappresentante dell'Oms in Siria, ha affermato che le importazioni di medicinali sono state colpite da tagli significativi nel bilancio sanitario del Governo dall'inizio della guerra nel 2011 più una diminuzione del 90% del valore della sterlina siriana, che ha reso proibitivi alcuni farmaci. “L'impatto delle sanzioni economiche imposte alla Siria ha pesantemente condizionato l'acquisto di alcuni farmaci specifici, inclusi i medicinali anti-cancro”, ha aggiunto al Hoff.