Il blocco della Striscia ha causato oltre mille morti

Oltre mille morti. A tanto ammonta la tragedia che vive la Striscia di Gaza da dodici anni, da quando è in atto un blocco da parte di Israele. Lo denuncia ad al-Jazeera Ahmad al-Kurd, il coordinatore di alcune organizzazioni benefiche della Striscia.

“Tra le mille e più vittime del blocco – ha detto al-Kurd, come riporta NenaNews – 450 sono morte a causa del collasso del sistema sanitario a Gaza”. L'agenzia riferisce che l'assedio israeliano, insieme a quello egiziano, ha creato la mancanza di medicine, l’elettricità disponibile per 4 ore al giorno al massimo e scarsità di acqua per i 2milioni di abitanti della Striscia. In queste condizioni, molti dottori non possono operare. Soltanto negli ultimi giorni, sostiene al-Kurd, cinque neonati prematuri sono morti perché non hanno ricevuto un trattamento medico adeguato a causa delle terribili condizioni di vita che si vivono nella Striscia. Secondo al-Kurd si tratta di un “disastro sotto tutti i punti di vista – da quello sanitario, a quello ambientale, sociale ed energetico”.

“Il governo palestinese – ha osservato l'attivista – deve fornire ai residenti [della Striscia] medicine, assistenza sociale, pagare i salari degli impiegati pubblici e spingere per l’apertura dei valichi di confine”. Inoltre, “l’uso di candele, legna e generatori hanno causato incendi all’interno delle case uccidendo diversi bambini e adulti”. L'attività ittica è poi fortemente limitata dal limite di pesca imposto unilateralmente da Israele di 6 miglia. Secondo infatti gli Accordi di Oslo, ai palestinesi è permesso pescare fino a 20 miglie nautiche dalla costa di Gaza.

Intanto nei giorni scorsi – sottolinea Il Manifestol'Egitto ha chiuso il valico di Rafah. “Il valico di Rafah, tra Gaza e il Sinai, è l’unica porta che due milioni di palestinesi hanno sul resto del mondo arabo. L’altro, quello di Erez a nord è accessibile solo a quei pochi che, dopo lunghe attese, riescono ad ottenere un permesso israeliano per superarlo”, riferisce il quotidiano.