Se i giovani sono i “nuovi fragili” della pandemia

In meno di due anni la pandemia ha procurato molti cambiamenti alle nostre vite ed ai nostri comportamenti. Basta guardarci intorno per capire come siamo cambiati. Pensiamo alle persone più anziane che per molto tempo sono state terrorizzate dal virus e che solo oggi, grazie ai vaccini, iniziano lentamente a riprendersi la loro esistenza; ed i bambini ai quali i genitori hanno fatto fatica per settimane e per mesi a spiegare loro perché avrebbero dovuto indossare la mascherina, questo diaframma del quale non capivano inizialmente la reale utilità e che ha provocato loro disagio e fastidio.

Ma la fascia di età sulla quale il Covid ha procurato tantissime ripercussioni negative è certamente, a detta di molti studiosi, quella dei giovani e degli adolescenti. Leggendo una indagine specifica di Cittadinanzattiva scopriamo in che modo la pandemia abbia modificato atteggiamenti, comportamenti e relazioni tra i giovani.

In questa indagine si afferma anche che i due terzi dei ragazzi e delle ragazze hanno certamente una grande paura di contrarre il virus eppure continuano ad evitare di mettere la mascherina e continuano ad avere occasioni di incontro senza rispettare i distanziamenti e creando anzi degli assembramenti. L’adolescenza è certamente uno dei periodi della vita in cui si mettono insieme le opportunità della crescita con i rischi di interventi negativi in questo percorso: e tra questi rischi ci sono certamente l’assunzione di alcool, di sigarette o addirittura delle droghe.

A tutte queste componenti si aggiunge adesso il rischio del virus che incide anche sull’equilibrio dei giovani duramente provati dal lockdown e dai comportamenti indotti dalla pandemia. Mai come in questo ultimo periodo i giovani hanno bisogno di essere seguiti di avere a disposizione degli spazi in cui possono sfogarsi e sentirsi accolti e compresi. Sono loro i “nuovi fragili” di questa fase della pandemia. Non accorgersene sarebbe un gravissimo errore da parte della società che proprio sui giovani ha bisogno di investire per poter crescere nel benessere e nella serenità.