Telecomunicazioni: le necessità dell’Italia

Il mondo delle telecomunicazioni è sempre in movimento e continua evoluzione. Per quel che riguarda le tariffe, anche per la concorrenza – anche un po’ selvaggia – che si è verificata, potremmo dire che sta andando abbastanza bene. Da questo sommovimento la Tim esce molto ammaccata, anche per i debiti che ha accumulato, e nell’ambito della concorrenza non ha lavorato molto bene e non ha fatto gli investimenti che avrebbe dovuto in fibra ottica. Insomma, sembrerebbe che la Tim sia sempre meno “campione nazionale”.

Al Governo rimprovero il fatto – ha lui l’ultima parola su eventuali vendite o compravendite – che dovrebbe pensare al più presto a far avere all’Italia una rete di comunicazione migliore. Stiamo lavorando da remoto in molti campi e una rete competitiva ed efficiente è di vitale importanza.

Nel campo delle telecomunicazioni è molto importante avere un’azienda nazionale: si tratta di un settore molto delicato. La comunicazione e le telecomunicazioni sono fondamentali per la democrazia. Si deve fare di tutto per mantenere una presenza importante in questo campo. Negli ultimi anni, con la privatizzazione, abbiamo avuto avuto benefici per le tariffe e i servizi, ma dall’altro lato abbiamo visto che una buona parte delle aziende si sono spostate all’estero.

Mi auguro che si possa rimediare agli errori del passato: la Tim (prima Telecom e prima ancora Sip) non ha avuto una buona gestione negli andamenti economici e finanziari, infatti è molto indietro su alcuni investimenti, come la fibra ottica. Anche il Governo ha avuto un suo ruolo in tutto questo: da un lato ha permesso che molti delle compagnie di telecomunicazioni andassero in mano a gestori esteri, dall’altro ha fatto pressoché nulla per agevolare, nel nostro Paese, una rete che dia risposte alle nuove esigenze di comunicazione e servizi.

Ma quali servizi richiedono oggi i cittadini? Il telefono non serve più solo per telefonare. E’ vero non abbiamo più la linea fissa che si blocca al primo accenno di temporale, ora i problemi si verificano sui vari servizi che la telefonia offre: ad esempio la trasmissione dei dati e la comunicazione interpersonale, che non sono di qualità come dovrebbero.

Il punto chiave è proprio questo: il nostro Paese necessita di vari gestori che facciano concorrenza, mantenendo però un campione nazionale, inoltre ha bisogno di una rete che sia in grado di offrire servizi all’altezza dei tempi.