Catastrofi naturali: agire rapidamente sul tema della prevenzione

Il 13 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali, internazionalmente conosciuta come International Day for Disaster Risk Reduction e istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989, con l’obiettivo di riflettere, sensibilizzare e attuare strategie per ridurre le catastrofi naturali che, secondo le statistiche, da vent’anni ad oggi, sono raddoppiate. Purtroppo, in riguardo ai disastri naturali e al dissesto idrogeologico, a causa del riscaldamento globale ed ai fenomeni meteorologici estremi, in Italia si sono verificate numerose tragedie, dall’ultima nelle Marche, a quelle dello scorso anno in Calabria, Sardegna e Triveneto.

Occorre che si agisca molto rapidamente sul tema della prevenzione, come ci ricorda questa giornata, per far sì che, gli impatti dei cambiamenti climatici, siano mitigati il più possibile, evitando così ulteriori problematiche ambientali e socioeconomiche. In particolare, bisogna ricordare che, il tema del dissesto idrogeologico costituisce un argomento di notevole rilevanza a causa degli impatti non solo sulla popolazione e sulle infrastrutture, ma soprattutto sul tessuto economico e produttivo. Non può esserci sviluppo e soprattutto sviluppo sostenibile su un territorio fragile. Transizione ecologica, digitale e sociale devono andare di pari passo con la messa in sicurezza del nostro Paese. Quindi, per ridurre e, se possibile evitare ulteriori disastri naturali, occorre affrontare in maniera unitaria la questione ambientale, senza alcun ideologismo e facendo sì che, la stessa, diventi una priorità di ogni cittadino, dal decisore politico al lavoratore, passando per la fondamentale opera dei corpi intermedi.

Questo obiettivo, nonostante la difficile situazione internazionale con la guerra in Ucraina, deve essere perseguito attraverso la transizione ecologica precedentemente citata. Soprattutto in tale frangente, è necessario progredire velocemente in questa direzione, attraverso una maggiore tutela dei consumi ed uno sviluppo più sostenibile del Pianeta, con l’obiettivo di salvaguardare l’ecosistema da ulteriori disastri naturali. La Cisl, come sempre, è pronta a fare la sua parte e ad assumersi le proprie responsabilità di fronte al Paese, tutelando sempre i lavoratori e la loro professionalità, in questo processo di cambiamento epocale a cui, nessuno di noi, può farsi trovare impreparato.