La Polizia di Stato accanto ai bambini. Questore Capocasa: “Il poliziotto, vostro amico, sempre a disposizione”

La visita al centro estivo delle specialità della Polizia di Stato di Ancona. L'intervista di Interris.it al vice questore della Questura di Ancona, Marina Pepe

Il cane della Polizia del Gruppo Cinofilo tra i bambini e i ragazzi dell'oratorio

“Un caro saluto a tutti i bambini e ragazzi presenti del centro estivo di San Nicolò. Ricordatevi sempre che il poliziotto è un vostro amico, sentitelo come un amico in più che avete accanto. Il poliziotto infatti è sempre presente ed è sempre a vostra disposizione! Oggi vivrete una bellissima giornata con le donne e gli uomini della Polizia di Stato che sono venuti qui nel vostro oratorio proprio per voi”.

Così il Questore di Ancona, il dottor Cesare Capocasa, nel suo saluto agli oltre 150 bambini e adolescenti del centro estivo dell’oratorio Carlo Acutis della parrocchia di San Nicolò di Fabriano (AN) guidata dal parroco don Aldo Buonaiuto.

Don Aldo Buonaiuto con Cesare Capocasa Questore di Ancona

La Polizia di Stato ha voluto regalare un momento di gioia e formazione ai bambini, animatori ed aiuto animatori accorsi numerosi nel grande campetto da calcio dove hanno assistito alle dimostrazioni delle varie specialità della Polizia di Stato della provincia di Ancona: la stradale, il gruppo Cinofili, gli artificieri e la Scientifica.

Il fine è stato quello di divertire e al contempo di far conoscere gli strumenti e le modalità operative delle specialità del Corpo della Polizia di Stato. Un’importante iniziativa di prossimità voluta dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa.

Presenti, oltre la parroco don Aldo: il vice questore della Questura di Ancona, Marina Pepe; il Commissario capo di Fabriano, Angelo Sebastianelli; il dirigente delle volanti di Ancona, Caleb Brustenga insieme a diversi colleghi di Ancona e Fabriano.

Il vice questore della Questura di Ancona, Marina Pepe; il parroco don Aldo Buonaiuto; il dirigente delle volanti di Ancona, Caleb Brustenga; il Commissario capo di Fabriano, Angelo Sebastianelli

“Grazie don Aldo perché ci permetti di passare con voi questo momento. E’ bello vedervi qui. Siete tantissimi! Per noi è un giorno di festa. Spero vi siano piaciute le dimostrazioni. Una giornata che spero sia divertente ma anche istruttiva per farvi comprendere cosa fa la Polizia di Stato e come possiamo aiutarvi quando eventualmente siete in difficoltà”. Questi i saluti ai presenti del vice questore della Questura di Ancona, Marina Pepe.

Dopo l’introduzione, gli agenti del commissariato di Ancona hanno realizzato delle dimostrazioni pratiche delle varie specialità: dalle Volanti, al gruppo Cinofili, agli Artificieri fino alla Scientifica.

Il vice ispettore Giambattista Trombetti ha mostrato le specificità della volante della Polizia, “un auto che corre veloce” e che – oltre ai lampeggianti e alle sirene – ha un ricco equipaggiamento: il giubbotto antiproiettile, il metal detector, un mitra e i sedili posteriori blindati.

I bambini hanno avuto occasione di osservare da vicino e di entrare nella volante della Polizia, con loro grande stupore. Uno dei piccoli ha fatto anche partire le sirene.

I bambini in fila per vedere da vicino la volante della Polizia di Stato

Grande gioia da parte di tutti all’esibizione del Gruppo Cinofili. Dopo la presentazione di come vengono scelti ed addestrati i cani – che devono essere di indole equilibrata e molto giocherellona – hanno realizzato un’esercitazione davanti ai bambini con un cane antidroga.

L’agente ha nascosto un pacchetto in un nascondiglio ed ha poi chiesto al cane di trovarla. Questi lo ha individuato subito ed ha aspettato il ‘premio’ da parte del suo conduttore. Un altro cane poliziotto ha salutato i bambini lasciandosi accarezzare per la felicità di tutti i presenti.

I bambini con il cane antidroga del gruppo Cinofili della Polizia di Ancona

Stupore e curiosità tra i presenti nel vedere all’opera il robottino del gruppo Artificieri. Gli Artificieri costituiscono un reparto specializzato della Polizia di Stato che si occupa di emergenze in presenza di organi di esplosioni, ma anche della messa in sicurezza dell’area e del disinnesco di ordigni.

Il robot utilizzato per disinnescare gli ordigni a distanza di sicurezza viene manovrato da remoto attraverso un complesso telecomando. Utilizza un fortissimo getto d’acqua ed è in grado di manipolare gli oggetti per spostarli in luogo sicuro. Piccolo e compatto, con delle grandi ruote cingolate, ha stimolato la curiosità di tutti i presenti.

Il robot degli Artificieri della Polizia di Ancona

Il Gruppo della Scientifica ha spiegato in parole semplici il proprio operato sulle varie scene del crimine, come viene rintracciato un ladro o un malvivente in fuga, come funziona la ricostruzione facciale e l’importanza della sicurezza. Infine, ogni bambino ha avuto modo di scoprire come vengono raccolte e catalogate le impronte digitali: ognuno ha lasciato le proprie poi consegnate in un cartoncino ricordo.

Il vice questore della Questura di Ancona, Marina Pepe, con il parroco don Aldo Buonaiuto

L’intervista di Interris.it al vice questore Marina Pepe

Perché questa iniziativa?

“Sono diversi anni che il dipartimento della pubblica sicurezza, dal quale dipende la Polizia di Stato, ha in atto una campagna di sensibilizzazione ed educazione alla legalità per i bambini e i ragazzi di tutte le età. Sia nelle scuole di ogni ordine e grado, sia nei centri estivi e di aggregazione vari”.

Qual è l’obiettivo?

“L’obiettivo è quello di insegnare ai minori i valori fondamentali della nostra Costituzione: l’accoglienza, la vicinanza, l’inclusione, l’aiuto ai bisognosi. E, al contempo, educarli a come evitare di subire o mettere in atto tutte quelle condotte lesive per se stessi e per gli altri. Quali il bullismo o il cyberbullismo, due situazioni spesso presenti tra i giovani. E di insegnare l’inclusione, al fine di abbattere i pregiudizi nei confronti dell’altro”.

Quali attività svolgete nelle scuole?

“La Questura di Ancona, dall’inizio dello scorso anno scolastico, ha portato avanti il progetto ‘Educhiamo insieme alla legalità‘. Come corpo di Polizia, siamo stati in tutte le scuole anconetane e in moltissime di quelle provinciali. Anche grazie al supporto dei commissariati locali quali Fabriano, Osimo, Jesi e Senigallia. In tal modo, siamo riusciti a incontrare oltre 1500 studenti”.

Quali ambiti della sicurezza dei minori avete trattato?

“Le nostre iniziative hanno riguardato la lotta alla violenza di genere, al bullismo e al cyberbullismo, al revenge porn. I reati legati a internet sono attuali e in crescita a causa dell’utilizzo di smartphone e apparecchi informatici da parte dei minori già in età molto precoce. Questo espone tantissimo bambini ed adolescenti alla possibilità di approcci sgraditi e pericolosi da parte di soggetti adulti che si fingono loro coetanei”.

Che riscontro avete avuto da bambini e ragazzi?

“Il riscontro alle iniziative della Polizia di Stato è assolutamente positivo. Il progetto ‘Educhiamo insieme alla legalità’ ci ha visti impegnati lungo tutto l’arco scolastico con grandi risultati e apprezzamenti sia da parte degli studenti, sia da parte dell’ufficio scolastico provinciale di Ancona e della regionale delle Marche. Informare i ragazzi dei pericoli che corrono è il metodo più efficace per fare prevenzione. E per far comprendere che la Polizia è sempre al loro fianco”.

Don Buonaiuto: “Giornata memorabile. Auspico che si ripeta”

“E così – conclude don Aldo Buonaiuto – è stata una giornata memorabile e diversa dal solito per i giovanissimi del centro estivo di San Nicolò. Un tempo per loro straordinario dove hanno potuto condividere la bellezza di queste specialità della Polizia di Stato grazie alla disponibilità del Questore Cesare Capocasa, sempre sensibile e attento ai bisogni dei più fragili. Ringrazio di cuore anche il vice questore della Questura di Ancona, Marina Pepe, il commissario di Fabriano Angelo Sebastianelli con i colleghi di Fabriano e il dirigente delle volanti Caleb Brustenga insieme ai colleghi venuti da Ancona. Auspico che questa iniziativa possa ripetersi anche nei prossimi mesi per dare ad altri giovani l’opportunità di vivere la vicinanza esemplare di un Corpo dello Stato come la Polizia”.