Vaia: “In Italia nessuna preoccupazione per le polmoniti pediatriche”

Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, è intervenuto in merito alle polmoniti pediatriche registrate in Cina e in Francia

Una polmonite visibile ai raggi X. Immagine di repertorio. Foto di CDC su Unsplash

Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, è intervenuto a SkyTg24 in merito ai casi di polmoniti pediatriche in Cina e registrate anche in Francia: “L’Oms ci dice che non ci sono le condizioni per adottare delle misure di emergenza ma dobbiamo essere allertati”.

Vaia: “In Italia nessuna preoccupazione per polmoniti pediatriche”

“Per quanto riguarda l’Europa, i francesi sono nostri cugini, è come se scoprissimo in famiglia una persona che ha una malattia, non dobbiamo spaventarci. L’Oms ci dice che non ci sono le condizioni per adottare delle misure di emergenza ma in un modo globalizzato, dobbiamo essere allertati e continuare il monitoraggio, come stiamo facendo ma assolutamente in Italia non ci sono preoccupazioni, ho sentito vari ospedali pediatrici, a partire da quelli di Roma, dove abbiamo al momento zero casi di polmonite. Assolutamente il monitoraggio, assolutamente allertati, ma nessuna preoccupazione”. Lo ha detto Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, intervenuto a SkyTg24 in merito ai casi di polmoniti pediatriche in Cina e registrate anche in Francia.

Vaia: “Polmoniti in Cina non c’entrano nulla con il Covid”

“Non c’è nessun nuovo virus mutato, non c’è nessuna mutazione che ci può preoccupare in questo momento, non c’entra assolutamente nulla con il Covid, non si tratta di nessun virus del Covid mutato”. Lo ha detto Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, intervenuto a Skytg24 in merito ai casi di polmoniti pediatriche in Cina. “Si tratta quasi sicuramente di virus influenzali e parainfluenzali del mycoplasma – ha spiegato – questi sono gli agenti patogeni che in questo momento sono responsabili delle polmoniti”.

Fonte: Ansa